The Book of Boba Fett episodio 3
The Book of Boba Fett episodio 3: la terza puntata della nuova serie Star Wars: The Book of Boba Fett (spin-off di The Mandalorian) è disponibile dal 12 gennaio 2022 sulla piattaforma Disney+.
La serie con protagonisti Temuera Morrison e Ming-Na Wen nei ruoli del leggendario cacciatore di taglie Boba Fett e la mercenaria Fennec Shand. Il duo, dopo essere tornato sulle sabbie di Tatooine per rivendicare il territorio un tempo controllato da Jabba the Hutt, è ora in cerca di riscatto nel mondo criminale della Galassia.
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ATTENZIONE: quello che segue è la spiegazione integrale della terza puntata della serie The Book of Boba Fett e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora visto gli episodi e non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura.
Nel palazzo dove Boba Fett è il nuovo daimyo, il droide 8D8 sta aggiornando il suo lord sulla suddivisione dei poteri a Mos Espa. Dopo la morte di Jabba e del disastro del “galeone a vela” ( riferimento all’inizio del film Star Wars: Il ritorno dello Jedi), Bip Fortuna ha gestito gli affari tra tre famiglie. I Trandoshani (rettili umanoidi senzienti bipedi, famosi come grandi cacciatori di taglie) al centro; gli Aqualish ( umanoidi identificabili per gli occhi – a volte quattro – neri rotondi e la pelliccia) nel distretto operaio e i Klatooiniani (noti cacciatori di taglie e operanti nel mondo del crimine) all’astroporto e l’espansione superiore.
Un vassallo di nome Morta Peel chiede udienza a Boba, in merito ad una banda di bikers, metà umani e metà robot con parti modificate artificialmente (un omaggio al mondo dei manga di Masasume Shirow di Ghost in the Shell). Questa banda ha rubate delle scorte d’acqua e questa cosa dovrebbe offendere il nuovo daimyo, perché questa cosa non erano mai successo con i suoi predecessori.
Boba e i suoi alleati si recano nel distretto in cerca della banda dei bikers, i quali si dimostrano impavidi di fronte al signore del crimine che li rispetta e gli chiede di lavorare per lui.
In cerca dei Pyke
Boba Fett ci riporta nuovamente nei suoi ricordi entrando nella vasca rigeneratrice dei Tusken Raider. Dopo un piccolo flashback di un giovane Fett durante L’attacco dei Cloni, vediamo Boba in missione per conto degli uomini della sabbia in cerca dei Pyke, per riscuotere i contribuiti per la protezione sul territorio. (Da notare gli elmi impilati degli stormtroopers a ricordarci che siamo nel periodo storico in cui l’impero è caduto).
Di fronta al sindacato dei Pyke, Boba scopre che c’è un conflitto di interessi e che un’altra banda di bikers, i Kinta, sta riscuotendo denaro presso il popolo di Oba Diah (il loro pianete di origine). Fett vuole risolvere la questione e fa ritorno all’accampamento dei Tusken, prima di mettersi in cerca della banda nikto.
A cavallo del suo bantha, l’ex-cacciatore di taglie scorge in lontananza del fumo e scopre che l’accampamento è stato bruciato al suo e i suoi compagni uccisi. Rovistando tra i cadaveri, Boba nota un simbolo sul resto di una tenda, marchio già visto nella prima puntata, quando lui e un piccolo Tusken erano in cerca di acqua e si erano nascosti da una banda che aveva saccheggiato una casa e aveva lasciato lo stesso simbolo sull’abitazione.
Dopo aver dato i funerali agli uomini della sabbia, Fett si ritrova di nuovo solo con il suo bantha, mentre l’immagine si colora di un filtro verde a indicare che qualcuno lo sta osservando.
Black Krrsantan
Improvvisamente i ricordi si interrompono, quando Black Krrsantan estrae violentemente Boba dalla vasca rigeneratrice e inizia uno scontro. Grazie all’intervento della banda dei bikers e di Fennec, Krrsantan finisce nella botola del rancor, dove viene fatto prigioniero.
Durante una cena dove Boba palese problemi esistenziali sul potere a Mos Espa, i gemelli Hutt fanno visita al lord con un dono per lui. Prima si scusano con lui per aver mandato Krrsantan ad ucciderlo e poi lo avvertono di lasciare Tatooine, perché il sindaco Mok Shaiz ha promesso il ruolo preso da Fett ad un terzo incomodo.
I gemelli torneranno su Hutta e lasciano a Boba un cucciolo di rancor con il suo addestratore (interpretato da Danny Trejo). Infine Black Krrsantan viene lasciato libero e Fett gli risparmia la vita. “Dopotutto sono solo affari…”
I rancor sono creature emotivamente complesse
Mentre il rancor keeper rimane con Boba Fett per aiutarlo ad addestrale l’animale e a cavalcarlo, il signore del crimine con i suoi alleati si recano al palazzo del sindaco, in cerca di risposte. Qui vengono rallentati dal maggiordomo che, inizialmente riesce a fuggire, ma viene inseguito dai bikers che – dopo un inseguimento per la città – fermano il Twi’lek. La verità è che il sindaco è fuggito e sta lavorando con i Pyke.
Nemici del passato e del presente
L’episodio si conclude con l’arrivo all’astroporto di uno starliner, con a bordo uomini Pyke, osservati da uno dei nuovi alleati bikers di Boba Fett. Il daimyo e Fennec sono pronti per entrare in guerra.
Scopri dove eravamo rimasti nel precedente episodio in The Book of Boba Fett – episodio 2!
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