The Good Wife 7×20 – “Party”
La serata di Alicia va di male in peggio quando la donna decide di organizzare una festa per il futuro matrimonio di Howard e Jackie e nel corso dell’evento accade davvero di tutto; nel frattempo, Eli chiede a Jason di compiere un’indagine particolarmente approfondita su ogni aspetto della vita di Peter in vista del suo imminente processo.
Quale occasione migliore se non quella di un party per riunire millemila personaggi e dargli l’estrema unzione l’ultimo saluto?
Alicia, che ha sempre avuto un rapporto con Jackie che definire turbolento è poco, decide di organizzare a casa sua la festa di fidanzamento delle due mummie. Che carina. Ovviamente è una decisione un tantino tirata, ma necessaria a riunire sotto lo stesso tetto, quello della protagonista della serie, tutti o quasi i personaggi più o meno importanti della serie. Vediamo così partecipare alla sfilata, tra gli altri:
- Zach #figlioscemo (come viene soprannominato da più parti nel web) con la SORPRESONA della sua fidanzata, più vecchia di lui, con la quale comunica che scapperà a Parigi dopo averla maritata;
- Marissa #simplythebest che, mi auguro, rivedremo prima della fine;
- Jackie & Howard #younginside la coppia protagonista della festa che, grazie alla loro tenacia, sicuramente seppellirà chiunque lì dentro;
- Madre e fratello #famigliadisfunzionale che boh, potevano essere dei personaggi più interessanti, invece si sono rivelati semplici macchiette. Adieu;
- Diane & Kurt #lacoppia che sicuramente rivedremo anche nelle prossime puntate: ma che carini insieme!
Mi è piaciuto molto il significato sottointeso dei fiori, ordinati da Alicia ed arrivati sbagliati. Che festa sarebbe senza una casa piena di bei fiori, magari rose, per sottolineare la fioritura di un amore? Eppure pare esserci stato un errore nella richiesta e così il negozio consegna una caterva di fiori bianchi da funeral party american style, corredati di torta con la scritta “REST IN PEACE”… a parte che ho trovato l’idea divertentissima, ma è anche GENIALE per sottolineare come il matrimonio, che nel caso di Jackie e Howard rappresenta un momento di gioia, una sorta di rinascita, sia per Alicia l’esatto opposto, la tomba dell’amore: infatti, mentre tutti festeggiano, lei chiude la puntata brindando con il marito Peter Florrick al loro imminente divorzio.
I due sono evidentemente dispiaciuti per la fine del loro matrimonio, perché è chiaro che provino ancora dei forti sentimenti l’uno per l’altro. E chissà che in chiusura gli sceneggiatori non ci regalino un colpo di scena…
Anche perché con Jason la storia continua a rimanere in una posizione di stallo, poco chiara, in cui nessuno dei due pare essere completamente perso dell’altro. La puntata riprende esattamente da dove l’avevamo lasciata, ovvero con Alicia che dichiara al suo amante di aver scelto lui, per ricominciare la sua vita dopo il matrimonio. Jason, che come al solito non vuole avere rogne, per tutta risposta tergiversa (MA VA?) e le consegna un pensierino… rullo di tamburi… TA-DA! Un certificato di possedimento di terra su Marte, acquistato online. Un pensierino che voleva essere divertente. DIVERTENTE. Mi sto ancora sbellicando dalle risate, effettivamente… così, abbiamo conosciuto il lato nerd e bambinone di Jason, e Alicia l’ha conosciuto con noi: difatti la sua reazione basita è la nostra.
Ma non è tanto questo episodio a lasciarmi perplesso sull’affascinante investigatore, quanto il fatto che è essenzialmente una persona troppo discontinua e poco chiara. Una persona che in poche puntate ha dimostrato di tenere più alla sua libertà che ad Alicia, arrivando in questo episodio a dichiararle il suo interesse (grazie caro) ma mettendo in chiaro il fatto che la sua anima vagabonda gli impedirà, probabilmente, di stanziarsi troppo a lungo in un unico posto; ergo, se Alicia ci tiene a stare con lui, dovrà essere pronta a muovere il culo e lasciare tutto e tutti al suo schiocco delle dita. Ma solo io sono rimasto a bocca aperta? Alicia, pensaci bene…
Intanto procede spedita l’affaire Peter, le cui sorti sembrano segnate ma la cui colpevolezza viene messa in dubbio, proprio grazie al lavoro investigativo di Jason. Se all’inizio ci fanno credere che il coinvolgimento del Governatore nel caso imputato fosse palesemente ambiguo (inquinamento di prove tra le altre accuse), verso la fine dell’episodio la sensazione viene ribaltata dalle ricerche dell’investigatore. Potrebbe davvero esserci un complotto contro Peter Florrick? In che misura Cary è coinvolto? E Kurt, nominato in quanto ha visionato la parte balistica, che ruolo avrà in tutto ciò? Diane si unirà al redivivo Canning nella schiera di avvocati scagliati contro il marito di Alicia? E quest’ultima come reagirà, data anche la nuovissima partnership di sole donne costituita su richiesta della stessa Diane?
Conclusioni
“Meno 2”. Mancano solo due episodi alla fine e molti sono ancora i dubbi da chiarire e che, speriamo, non rimarranno in sospeso. Chi sceglierà Alicia? Jason, Peter o se stessa? Che fine farà il Governatore? Che fine ha fatto Carmen Sandiego??
Lascia un commento