The Last of Us Part III
The Last of Us 3 ci sarà? L’attesissima serie HBO esordisce il 16 gennaio 2023 in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW. A partire dal 16 gennaio 2023, in contemporanea assoluta con la messa in onda negli Stati Uniti, lo show con protagonista Pedro Pascal (The Mandalorian) e Bella Ramsey ci accompagnerà per ben nove settimane.
La trama complessa ed emotivamente straziante dei giochi di The Last of Us sembra ideale per una trasposizione televisiva. Quando il primo gioco è stato rilasciato nel 2013 è diventato il gioco più venduto di sempre. A seguire è stato definito come uno dei migliori giochi mai realizzati. Part I e Part II hanno venduto più di 37 milioni di copie. Inizialmente, il creatore Neil Druckmann è stato ingaggiato da Screen Gems per realizzare un film diretto da Sam Raimi. Fortunatamente il progetto morì sul nascere e i diritti di The Last of Us tornare a Naughty Dog, dove Druckmann stava per diventare co-presidente. Neil era ormai convinto che il suo gioco non sarebbe mai stato adattato in qualcos’altro. Poi ha visto Chernobyl e ha conosciuto Craig Mazin.
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The Last of Us non si limita a mantenere la promessa del survival horror, ma si comporta come ogni show targato HBO. Quando pensi di aver capito esattamente che serie stai guardando, ti capita quell’episodio che super di gran lunga le aspettative. Nel caso della prima stagione di The Last of Us si tratta dell’episodio 3. Senza farei spoiler la puntata coinvolge uno dei personaggi più amati dai giocatori, Bill interpretato da Nick Offerman.
Nel complesso la serie sarà molto fedele al gioco, sia nella trama che in alcuni dialoghi iconici e fondamentali per mantenere lo spirito del prodotto intatto.
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La serie ha fatto il suo esordio il 16 gennaio 2023, ma ora già il pubblico pensa a come possa continuare lo show. Come verranno suddivisi i fatti narrati nel secondo gioco e se ci sarà un terzo capitolo videoludico. Stando alle parole di Druckmann e Mazin l’intenzione è di coprire The Last of Us Part I e Part II con due stagioni.
In merito ad un eventualeThe Last of Us Part III: “Penso che ci sia ancora un’altra storia da raccontare”. In ogni caso Druckmann non è preoccupato di finire come Il Trono di Spade dove il materiale dei libri da cui attingere per la serie è stato superato dal famoso show HBO. “Non abbiamo in programma di raccontare storia che vadano oltre i videogiochi. Non incontreremo lo stesso problema di Game of Thrones perché Part II non termina con un cliffhanger”.
Mazin si espone senza citare The Walking Dead ma nelle sue parole il riferimento è chiaro: “Non ho intenzione di realizzare una serie dove dei sopravvissuti girovagano all’infinito tra palazzi in rovina, in fuga dagli infetti”. “Quando una serie diventa una macchina a ciclo continuo, non può fare altro che diventare banale. I finali significano tutto per me”.
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