The Mandalorian 3, episodio 4, capitolo 20 – Il Trovatello
The Mandalorian 3 episodio 4: la quarta puntata dell’attesissima nuova stagione della serie Star Wars, The Mandalorian è disponibile dall’ 22 marzo 2023 su Disney+.
Continuano i viaggi del Mandaloriano nella galassia di Star Wars. Un tempo cacciatore di taglie solitario, Din Djarin si è riunito a Grogu. Nel frattempo, la Nuova Repubblica lotta per allontanare la galassia dal suo passato oscuro. Il Mandaloriano incontrerà vecchi alleati e si farà nuovi nemici mentre lui e Grogu continuano il loro viaggio insieme.
La serie è interpretata da Pedro Pascal, Katee Sackhoff, Carl Weathers, Amy Sedaris, Emily Swallow e Giancarlo Esposito. Tra i registi degli otto episodi della terza stagione ci sono Rick Famuyiwa, Rachel Morrison, Lee Isaac Chung, Carl Weathers, Peter Ramsey e Bryce Dallas Howard.
Jon Favreau è showrunner/capo sceneggiatore ed executive producer insieme a Dave Filoni, Rick Famuyiwa, Kathleen Kennedy e Colin Wilson. Karen Gilchrist e Carrie Beck sono i co-executive producer.
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ATTENZIONE: quello che segue è la spiegazione integrale della quarta puntata della terza stagione di The Mandalorian e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora visto l’episodio e non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura.

Il quarto episodio diretto da Carl Weathers(Greef Karga) e scritto da Dave Filoni ci porta nella cerchia di episodi di Star Wars dei cameo. Una puntata dove vediamo Bo-Katan inserirsi tra i membri del Credo, che osserva i trovatelli allenarsi tra loro a colpi di beskar e dardi di vernice. Nel frattempo, Din convince Grogu a partecipare alla sessione con gli altri giovani mandaloriani e si ritrova a sfidare Ragnar, il trovatello iniziato nel primo episodio. Il ragazzo parla troppo e come dice il Credo:“Non si deve parlare, prima di sapere”.
Non si deve parlare, prima di sapere
Grogu non può ancora indossare un elmo perché troppo piccolo, non sa parlare bene e non può pronunciare il voto di fedeltà alla causa mandaloriana. Dopo aver subito due colpi, Grogu e Din hanno un momento padre e figlio come le più classiche commedie americane, così che il piccolo con l’uso della Forza riesce a vincere la sfida dei dardi da polso.
Demoralizzato, Ragnar si allontana, ma nel mentre viene improvvisamente rapito da una creatura volante simile a un drago. Mando, Paz Vizla e altri membri del Credo prendono il volo per inseguire il mostro, ma la benzina dei loro jetpack finisce. All’improvviso, vedono sopra di loro sfrecciare la Gauntlet di Bo-Katan che riesce ad individuare la tana della creatura, in cima a una montagna. L’Armaiola incarica Din Djarin, Paz Vizla e Bo-Katan di guidare la squadra degli Shriek-hawk sulle tracce della bestia, e liberare il trovatello. Nel frattempo, Grogu viene affidato all’Armaiola che lavora al beskar nella Forgia, il cuore della cultura mandaloriana. Fa parte della tradizione della cultura di Mandalore che ognuno doni una piccola parte dei propri guadagni ai trovatelli. Così l’Armaiola realizza una parte della futura armatura di Grogu.
Kelleran Beq
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Mentre la donna lavora al beskar, al piccolo vengono in mente ricordi di terrore nel vedere il martello battere forte contro il metallo.Finalmente assistiamo al continuo dei ricordi di Grogu durante l’Ordine 66 su Coruscant. Dopo essere fuggiti ai cloni della 501esima (in originale doppiati da Temuera Morrison), i Jedi sopravvissuti cercano di proteggere Grogu che viene salvato dall’unico rimasto in vita, un certo Kelleran Beq. Personaggio introdotto per la prima volta in Star Wars: Jedi Temple Challange, un game show andato in onda su Star Wars Kids nel 2020, interpretato da Ahmed Best. L’attore americano è colui che si cela dietro a Jar Jar Binks nella trilogia prequel, un personaggio molto criticato dai fan più accaniti. Con questo ritorno per la prima volta a visto scoperto, Ahmed Best ha sicuramente il suo riscatto.
Kelleran riesce a ricongiungersi con alcuni alleati su una piattaforma, dopo un inseguimento tra i cieli di Coruscant ed essere passato davanti alla cima del monte Umate (visto nel precedente episodio). Il Jedi riesce a portare in salvo Grogu grazie ad una nave nubiana J-type 237 con le guardie del senato a coprire la sua fuga. I collegamenti con Jar Jar e le teorie divampano.

La prima missione dei mandaloriani riuniti è – ovviamente – salvare un trovatello. Il piano di Bo-Katan entra in azione e per evitare di farsi scoprire dalla bestia, il gruppo scala la montagna senza jetpack. Prima di arrivare in cima, c’è un divertente siparietto in cui Bo chiede a Mando come fanno a mangiare senza farsi vedere togliere l’elmo dagli altri. Basta isolarsi. La squadra riesce a raggiungere il nido che è occupato da tre cuccioli divoratori pronti a mangiare Ragnar. Paz Vizla, impaziente e precipitoso, viene preso a sua volta dalla bestia nelle sue zanne. Vizla rivela che Ragnar è suo figlio e l’istinto paterno ha sopraffatto la razionalità mandaloriana.
Ragnar Vizla
Grazie a Bo-Katan e Mando, Vizla e suo figlio escono illesi, mentre la creatura viene abbattuta e divorata da un coccodrillo spaziale nelle acque sottostanti (mostro della stessa specie di quello del primo episodio). Rientrati al sicuro, Bo-Katan viene accolta ufficialmente dall’Armaiola per le sue azioni e non solo hanno riportato Ragnar sano e salvo, ma anche i tre cuccioli della bestia per addestrarli.
Bo ha perso un pezzo di armatura in battaglia e la leader del gruppo vuole ripararla. La donna chiede se deve forgiare un nuovo pezzo con il simbolo dei Nite Owl, ma la mandaloriana del clan Kryze chiede una spalliera con rappresentato il mitosauro. Bo-Katan menziona all’Armaiola di averlo visto, ma la leader la respinge con leggerezza, dicendole che si trattava di una visione delle acque sacre.
In questa stagione, il percorso di Bo-Katan sta prendendo la piega più interessante. Sale la curiosità su come verrà sviluppato ulteriormente.
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