The Umbrella Academy 2 Riassunto Completo
The Umbrella Academy 2 riassunto: ecco la guida di Tvserial.it al binge-watching della seconda stagione della serie fantasy targata Netflix disponibile da venerdì 31 luglio.
Se avete bisogno di rinfrescarvi la memoria sua dove eravamo rimasti, qui trovate il riassunto della prima stagione e la spiegazione del finale.
ATTENZIONE: quello che segue è la ricapitolazione integrale dei dieci episodi di The Umbrella Academy 2 riassunto e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora concluso la visione o non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura.
The Umbrella Academy stagione 2 episodio 1 “Right Back Where We Started”
Dove sono finiti i fratelli Hagreeves dopo gli eventi del finale della prima stagione? Tutti si ritroveranno a Dallas, in Texas, ma la vera domanda è “Quando”. Klaus (Robert Sheehan) e Ben (Justin H. Min) arrivano nel 1960, in un vicolo a Commerce Street. Li seguirà Allison (Emmy Raver-Lampman), che atterra nel 1961, Luther (Tom Hopper) nel 1962, Diego (David Castañeda) il 1° settembre 1963 e Vanya (Elliot Page) il 12 ottobre dello stesso anno.
Numero Cinque (Aidan Gallagher) approda sempre a Dallas il 25 novembre 1963, in piena guerra nucleare tra sovietici e americani. I suoi fratelli stanno combattendo per salvare il mondo, ma Hazel (Cameron Britton) raggiunge Cinque e lo porta via pochi secondi prima dell’esplosione nucleare che metterà a segno un’altra apocalisse. Insieme a Hazel, Cinque torna indietro nel tempo di dieci giorni: il suo compito è quello di ritrovare i suoi fratelli e insieme a loro, salvare il mondo cambiando il corso della storia. Dopo aver mollato la Commissione, Hazel l’ha salvato per mantenere fede alla promessa fatta ad Agnes. Tre uomini biondi aprono il fuoco su Hazel e Cinque: se quest’ultimo riesce a salvarsi, il primo muore crivellato di colpi.
Numero Cinque si farà aiutare da Elliott, un complottista che ha seguito le apparizioni degli Hargreeves negli ultimi anni scattando foto all’arrivo di ciascuno di loro, per mettersi sulle tracce dei fratelli. Diego è ricoverato all’Holbrook Sanitarium, un ospedale psichiatrico sotto la cura del Dottor Moncton: dopo essere stato trovato nei pressi della casa di Lee Harvey Oswald, Diego è stato arrestato perché dichiarava di voler impedire l’assassinio del Presidente Kennedy. Cinque si reca a visitarlo per parlargli dell’imminente apocalisse, ma si rende conto di non poter fare nulla da solo per liberare Diego: dopo avergli promesso che tornerà da lui, Cinque prosegue la sua ricerca.
Dopo essere atterrata nel 1963 e investita da un’auto nello stesso istante, Vanya è affetta da amnesia ed è ospite di una famiglia composta dal padre Carl (Stephen Bogaert), un uomo d’affari con la battuta pronta, sua moglie Sissy (Marin Ireland) , ovvero colei che la investì e con la quale Vanya sembra avere una particolare intesa, e loro figlio Harlan, con difficoltà comunicative. Dopo essere rientrati da San Francisco dove Klaus ha fondato una setta, lui e Ben sono ai ferri corti: quest’ultimo non voleva fare ritorno a Dallas. Tra i fratelli scoppierà un litigio e Klaus finirà per rubare un pick-up: questo gli costerà l’arresto. Allison, nel frattempo, si è sposata ed è parte di un gruppo di attivisti afro-americani che sta organizzando una protesta pacifica in concomitanza della visita del Presidente Kennedy a Dallas, prevista per il 22 novembre, durante la quale Kennedy fu ucciso da Oswald.
Gli uomini biondi assaltano l’ospedale psichiatrico dove è rinchiuso Diego, che nel frattempo è riuscito a scappare dall’isolamento. Con l’aiuto di Lila (Ritu Arya), un’altra paziente della struttura per la quale lui ha un debole, Diego riesce a fuggire, portandola con sé, dalle grinfie dei tre assassini biondi che sembrano determinati a uccidere gli Hargreeves.
Luther partecipa a incontri di lotta libera, palesemente truccati visti i suoi poteri sovrannaturali, per arricchire il suo capo, il malavitoso Jack Ruby. Questi sembra essere il grosso cliente al quale sta lavorando Carl, il marito di Sissy. Cinque raggiunge Luther in un nightclub di proprietà del signor Ruby per convincerlo ad aiutarlo nell’impresa di salvare il mondo dall’imminente apocalisse che lui stesso ha visto: “Non me ne frega un ca**o” è la risposta di Luther.
The Umbrella Academy stagione 2 episodio 2 “Il video dei Frankel”
The Handler (Kate Walsh) è viva. Sopravvissuta al proiettile di Hazel, che le aveva sparato per poter passare con Agnes gli ultimi istanti insieme ed essere finalmente liberi, grazie ad un placca metallica dovuta ad una missione precedente, The Handler apprende con sgomento di avere ricevuto un demansionamento al suo rientro alla Commissione, come le notifica il suo capo AJ (un pesce rosso che opera un corpo robotico). Affidata al suo nuovo supervisore Herb, The Handler non è più assegnata al caso di Numero Cinque e degli Hagreeves.
Sulle loro tracce ci sono gli Svedesi, i quali tengono d’occhio Allison e scoprono che anche Vanya è stata avvistata nel 1963.
Luther rimane della sua posizione: ha voltato le spalle all’Umbrella Academy e non intende aiutare Numero Cinque a salvare il mondo, che probabilmente sarà distrutto ancora una volta da Vanya. Numero Uno cova molto risentimento nei confronti della sorella, ma anche senso di colpa: ad ogni modo la sua vita alle dipendenze di Jack Ruby, il gangster che sparerà a Lee Harvey Oswald, non gli dispiace. Recuperando il portafoglio per riportarlo a Carl, l’uomo d’affari che sta ospitando Vanya, Luther si ritrova davanti la sorella che tuttavia non lo riconosce a causa della sua amnesia.
Grazie all’aiuto di Elliott, Numero Cinque sviluppa il video consegnatogli da Hazel prima di morire: il nastro è del 22 novembre 1963, il giorno dell’assassinio di Kennedy e quindi viene dal futuro. Guardando il “filmato Frankel” assieme a Diego, che nel frattempo si era appostato fuori dalla casa di Lee Harvey Oswald con Lila, Cinque scopre che il padre Reginald era presente all’uccisione del Presidente Kennedy: che sia stato lui a ordinarne la morte? Decisi ad andare a fondo della questione, Diego e Cinque rintracciano l’azienda di loro padre, la D.S. Umbrella Manufacturing Co., proprio a Dallas.
A casa di Allison e del marito Raymond Chestnut (Yusuf Gatewood), la polizia irrompe e arresta l’uomo imputandogli l’aggressione di cui in realtà era lei la protagonista. In cella, Raymond incontra Klaus che verrà liberato di lì a poco grazie all’intercessione del Governatore. Raymond ignora di avere appena incontrato il fratello della moglie, la quale scoprirà da un altro uomo in cella che Klaus è nei dintorni: le scritte “Hello” e “Goodbye” sono distintive degli adepti del suo culto. Il marito di Allison inizia a insospettirsi sul perché lei sia così restia a credere nella svolta che l’arrivo di Kennedy segnerà a Dallas: nel frattempo i preparativi per il sit-in non possono essere interrotti.
Luther riporta il portafoglio a casa di Carl e, armato, affronta Vanya che però giura di non sapere né chi lui sia né tantomeno chi lei fosse. Numero Uno si scusa per averla delusa, ma è molto diffidente nei suoi confronti. Sissy interromperà il ricongiungimento familiare, ma in Vanya è scattato qualcosa che innesca flashback legati a Luther e al Violino Bianco. Nel cuore della notte, Vanya lascia la casa di Sissy e Carl alla ricerca di qualcosa.
Alla fabbrica di Hagreeves, Diego e Cinque sono alla ricerca di inizi che colleghino loro padre, che non li potrà riconoscere visto che loro sono entrati nella sua vita nel 1989, all’assassinio Kennedy. Cinque trova l’invito a un gala presso il consolato messicano per il 18 novembre, ma la vera scoperta è Baby Pogo, che per tutta risposta lo attacca e fugge. Diego viene affrontato da Sir Reginald, che lo accoltella al ventre. “Dilettante” è la parola del padre prima di lasciare Numero Due agonizzante a terra.
The Umbrella Academy stagione 2 episodio 3 “Il lavoro degli Svedesi”
L’episodio si apre con la ricostruzione del viaggio di Klaus, il quale da senzatetto nella Dallas del 1960 si è reinventato santone spirituale millantando poteri sovrumani grazie alla complicità di ben. Messico, India e infine San Francisco con la sua setta soprannominata “Destiny’s Children” (Beyoncé, Kelly e Michelle ringraziano), i cui ranghi crescono di anno in anno. Tutta quella calca inizia a metterlo a disagio, e Klaus sente il bisogno di fuggire: non è d’accordo Ben, che nel frattempo si è innamorato di una ragazza della setta.
Il motivo del suo ritorno a Dallas è presto spiegato, e ha a che fare con Dave Katz (Cody Ray Thompson). Quest’ultimo è il soldato di cui Klaus si innamora quando, nella prima stagione, viaggia nel tempo e arriva nella Valle di A Shau nel 1968, mentre infuria la Guerra del Vietnam. Dave e Klaus si innamorano, ma la vita di Dave giungerà tragicamente al capolinea quando verrà ucciso da un proiettile durante uno scontro a fuoco, morendo tra le braccia del suo amato. Klaus trova Dave, che nel 1963 lavorava come commesso di un negozio di vernici, per convincerlo a non arruolarsi.
Lila salva la vita a Diego, curando la ferita da arma da taglio che gli ha provocato il padre Sir Reginald durante il loro scontro alla fabbrica. I due si avvicinano sempre di più e la tensione sessuale tra loro collimerà in un momento di passione. Nel cuore della notte, Lila lascerà casa di Elliott e il letto di Diego per raggiungere la camera di hotel dove si trova The Handler, che nel frattempo è arrivata nel 1963. Quest’ultima le concede di ordinare il servizio in camera perché, a sua detta, se lo merita. “Grazie, mamma”, è la risposta di Lila.
Con l’aiuto del dispositivo di Elliott che rileva le onde sonore, Cinque intercetta Vanya che è reduce di un’aggressione degli svedesi. Alla sorella, Cinque parla della loro infanzia e rivela che il mondo sta per finire: ometterà il fatto che fu lei a provocare l’apocalisse nel 2019, sostenendo che sia avvenuta a causa di un asteroide. Vanya telefona a Sissy per rassicurarla sulle sue condizioni, ma Cinque la incalza: non hanno tempo per il rapporti personali, devono salvare il mondo.
Luther è riuscito ad ottenere l’indirizzo di Allison grazie all’aiuto del suo capo Jack Ruby. Giunto all’abitazione, Numero Uno si trova di fronte a Raymond, che si presenta come il marito di Allison. Visibilmente sconvolto, Luther le lascia soltanto un messaggio: “Ho bisogno di parlarle”. Quello non è l’unico incontro che Ray ha avuto con un Hagreeves quel giorno: è stato Klaus, con l’aiuto di Ben, a garantirne la scarcerazione dopo essere stato raggiunto da Allison.
Quest’ultima ha confessato a Klaus di avere smesso di usare il suo potere da un anno, quando Vanya la sgozzò. Essendo rimasta a lungo senza voce, Allison ha deciso di vivere senza il suo potere e preferisce la persona che è diventata. Nel frattempo prende il via il sit-in del suo gruppo di attivisti neri: Allison e i suoi compagni occupano una tavola calda che si rifiuta di servire gli afroamericani.
Alla protesta pacifica arriva anche Ray, arrabbiato con la moglie per tutte le verità che sta scoprendo sul suo conto. La polizia interviene e Ray viene pestato brutalmente dagli agenti, senza motivo alcuno. Allison riesce a liberarsi dalla presa di un altro poliziotto e assiste impotente all’aggressione. Disperata, la donna ricorre al suo potere per salvare la vita a Ray, il quale è inorridito alla vista di quello che è successo: chi è davvero sua moglie? Per le risposte non c’è tempo: Klaus trascina via Allison nel mezzo dei tafferugli in strada.
Turbato dalla verità su Allison, Luther nel frattempo decide di lasciarsi sopraffare dal suo avversario sul ring: sotto agli occhi di Vanya e di Numero Cinque, Luther viene sconfitto con un total knock-out e cade a terra, stremato.
The Umbrella Academy stagione 2 episodio 4 “I Majestic Twelve”
Chi è Lila davvero e da dove viene? Un flashback alla Londra del 1993 rivela il primo incontro tra The Handler e lei, quando quest’ultima aveva pochi anni. Cresciuta come fosse sua figlia e addestrata da sicario perfetto, Lila diventa una delle più brillanti agenti al servizio della Commissione. Per la missione nel 1963, The Handler ha una sola regola per sua figlia: può uccidere Diego se vuole, ma Lila deve a tutti i costi proteggere Numero Cinque. Quanto agli Svedesi, è stata The Handler a mandarli indietro nel tempo.
Luther si risveglia in infermeria, trovando al proprio fianco Vanya. Alla sorella rivelerà che è stata lei a causare l’apocalisse: questa scoperta la convincerà a prendere le distanze da Numero Cinque, il quale ai suoi occhi le ha mentito. Nel frattempo Jack Ruby ha licenziato Luther dopo la sua sconfitta: essere nella lista nera del gangster significa anche perdere la propria casa, oltre al lavoro. Sconfitto, Luther si imbatterà per caso in Allison, che gli confessa: “Luther, non ho mai rinunciato a te”. Numero Uno le rivela che un’altra Fine dei Giorni è imminente. Per concludere la giornata surreale, Luther si presenterà a casa di Elliott il quale gli offrirà del gas esilarante per dimenticare i loro dispiaceri.
Klaus si risveglia a casa di Allison, che raggiunge Odessa, il negozio nonché sede del suo movimento di attivisti, disperatamente alla ricerca di Ray. Lo troverà lì: suo marito non si è degnato di entrare in contatto con lei dopo che sono stati separati durante gli scontri. La posizione di Ray è chiara: Allison non gli sta dicendo tutta la verità, e lui è convinto che lei sia una talpa dell’FBI infiltrata nel loro gruppo per distruggerli dall’interno.
L’opera di convincimento di Klaus non va come previsto. Dopo aver raggiunto Dave in una tavola calda, Klaus cerca di appellarsi al suo amante dicendo di averlo conosciuto nel futuro e implorandolo di non arruolarsi in nome del loro amore. Il giovane è in compagnia dello zio, un reduce della guerra in Corea che non vede di buon occhio Klaus. Messo alle strette, Dave rifilerà un pugno a Klaus su insistenza dello zio. Questo spingerà Klaus in una spirale autodistruttiva che lo condurrà a bere alcol per la prima volta in tre anni: a peggiorare le cose, i suoi adepti hanno trovato Klaus e ricominciato a perseguitarlo.
Tornata a casa di Sissy, Vanya le spiega la situazione e si prepara a dirle addio: non può rischiare che succeda qualcosa a lei o ad Harlan. Sentendo che Vanya presto li lascerà, il bambino scappa di casa: Sissy e Vanya lo cercano disperatamente, e quest’ultima capirà che il piccolo è caduto nel laghetto della loro proprietà. Appellandosi ai suoi poteri, Vanya alzerà le acque del lago per reperire sul suo fondo il corpo esanime di Harlan.
I tentativi di rianimarlo sembrano vani: per il bambino sembra non esserci più speranza, ma praticandogli la respirazione bocca a bocca, Vanya gli trasmette parte dei suoi poteri. Questo riporterà in vita Harlan, che riprende a respirare nel momento in cui arriva sua madre Sissy. Più tardi quella sera Vanya e Sissy si concedono un momento di tranquillità: complice un viaggio di lavoro di Carl, Sissy prende il coraggio a due mani e si fa avanti con Vanya e le due si scambiano un tenero bacio.
Elliott rivela a Diego, Cinque e Lila che il gala a cui è stato invitato Sir Reginald è organizzato da Hoyt Hillenkoeter, un membro dei Majestic 12: si tratta di un comitato segreto composto dai più alti rappresentanti dei campi della scienza, dell’esercito e del governo ombra. Questo significa che Reggie è uno di loro. Infiltratisi all’evento, Cinque, Diego e Lila arrivano all’ambasciata messicana con l’obiettivo di indagare sul conto del padre in merito al suo coinvolgimento nell’assassinio di Kennedy. Cinque non si fida di Lila, e le fa sapere di non credere alla sua ingenuità come invece fa Diego.
Durante un paso doble, Diego chiede a Lila dove fosse scappata nel cuore della notte la sera prima. La donna mente dicendogli di essere stata in farmacia, ma l’attenzione di Diego è richiamata dall’apparizione di Grace (Jordan Claire Robbins), la persona su cui Reggie modellò il cyborg che chiamavano Mamma. Grace è l’accompagnatrice di Reggie per quella sera: nel frattempo Hagreeves si trova alla riunione dei Majestic 12 nel piano superiore. Cinque si è nascosto nel condotto di areazione ed è intento ad ascoltarli mentre parlano del tragitto dell’auto presidenziale di Kennedy che percorrerà Elm Street, ma un rumore lo tradirà.
Prima di essere scoperto, Cinque ricorre al proprio potere per materializzarsi in corridoio, dove si trova davanti agli Svedesi. Diego arriva per aiutare il fratello, ma le cose si mettono male per entrambi.
Arrivata al piano superiore, Lila non salverà Diego nonostante le richieste di aiuto di quest’ultimo e sceglierà di proteggere Cinque come istruita da sua madre Handler. Grazie al supporto di Lila, Cinque sopraffà il proprio aggressore e si precipita al piano sottostante per fermare il padre prima che lasci l’ambasciata. Riuscendo a liberarsi, Diego annienta i due Svedesi rimasti. Numero Cinque raggiunge Reggie e Grace prima che lascino l’ambasciata messicana davanti ai suoi occhi e a quelli di Diego e Lila: Cinque richiama l’attenzione di suo padre, il quale finge di non riconoscere ciò che ha detto il ragazzo, ma in realtà il messaggio è arrivato forte e chiaro.
The Umbrella Academy stagione 2 episodio 5 “Valhalla”
L’episodio inizia con un flashback al 1962 che illustra come Pogo sia entrato nella vita di Sir Reginald Hargreeves. Giunto dal Congo per essere addestrato come primate astronauta per la missione Mercury, il piccolo Pogo era affidato alle cure della scienziata Grace: a seguito dello schianto del razzo su cui si trovata, Pogo riprenderà conoscenza grazie ad un siero che Reggie gli inocula. Lui e Grace crebbero Pogo come fosse loro figlio, con Hargreeves che gli leggeva l’Odissea in greco antico citandogli lo stesso verso che Cinque aveva recitato per richiamare la sua attenzione.
Fuori dall’ambasciata messicana, Cinque e Diego abbandonano Lila: ci sono troppe incongruenze col suo atteggiamento curioso e durante il combattimento non si è curata di salvare Diego. Poco male, la missione di Lila era quella di recuperare il coltello di quest’ultimo, che riporta alla madre. Handler ammette di non aver detto tutta la verità alla figlia: gli Svedesi non sono stati mandati da lei e Lila non è a conoscenza di tutto ciò che attiene alla missione. Più di tutto, a Lila è stato detto che Handler la salvò da due genitori negligenti e ubriaconi, mentre invece fu lei a ucciderli in missione per conto della Commissione. Adesso bisogna porre rimedio agli errori, ed eliminare gli Svedesi che minacciano la buona riuscita del loro piano.
Di nuovo a casa di Elliott, Numero Cinque si rende conto che l’unica soluzione è riunire tutti i membri dell’Umbrella Academy. Allison e Klaus (che mente sulla presenza di Ben) hanno il cuore spezzato, l’una per suo marito Ray e l’altro per Dave. Vanya ha appena passato una notte d’amore con Sissy, ma al sopraggiungere di Carl si è ritrovata ad essere persona non grata in casa. el frattempo, Harlan inizia a dare prova di reagire alla tensione nello stesso modo di Vanya: un vetro incrinato insospettisce Carl.
Per Numero Cinque, gli Svedesi sono arrivati nel 1963 per impedire ai membri dell’Umbrella Academy di continuare a creare guai in quella linea temporale. Dopo essersi scusato per averli portati negli anni Sessanta col suo maldestro tentativo di viaggio temporale, Cinque annuncia a tutti che li ha visti morire nell’olocausto nucleare del 1963: loro padre era a piazza Dealey il giorno dell’assassinio di Kennedy. Se Cinque vuole trovare Sir Reggie e parlarci, per Diego le cose sono ancora più chiare: bisogna trovare Hargreeves e ucciderlo per impedirgli di ammazzare il presidente.
Luther non vuole più avere niente a che fare con Sir Reginald: una volta arrivato nel 1962, Luther viaggiò fino all’Umbrella Academy per incontrare il padre e presentarsi come suo figlio. Reggie lo congedò freddamente, ammettendo la possibilità che lui abbia viaggiato nel tempo ma rifiutandosi di riconoscerlo come proprio figlio in quanto lui ha un’avversione per i bambini e di certo un Hagreeves non avrebbe un aspetto così trasandato. Luther scaraventa di mezzo Cinque e lascia casa di Elliott: Diego cerca di farlo ragionare. Mentre i due discutono animatamente, un emissario di Sir Reginald recapita loro un invito firmato da Hagreeves in persona e dedicato “Ai miei inseguitori”: si tratta di un invito a cena.
Dopo aver ucciso uno dei tre Svedesi attirandoli con il coltello di Diego e facendolo esplodere, The Handler con l’aiuto di Lila conduce Numero Cinque in una fabbrica abbandonata. “Puoi venire fuori, adesso” dice quest’ultimo a Handler, dopo aver neutralizzato Lila. Consapevole della trappola in cui è caduto, Cinque si appresta ad affrontare la sua ex collega. I due Svedesi, nel frattempo, organizzano un funerale vichingo per il loro compagno caduto.
Mentre i loro fratelli regolano i conti tra di loro, Klaus, Allison e Vanya riflettono sulle rispettive situazioni sentimentali: se il mondo finirà tra pochi giorni, tanto vale essere onesti con le persone intorno a loro. I tre fratelli si esibiscono in una esilarante coreografia sulle note di “Twistin’ The Night Away” di Sam Cooke.
Luther e Diego ponderano il da farsi sulla lettera di Sir Reginald, mentre Vanya arriva a casa di Sissy per dichiararle il suo amore ma sorprende lei e Carl in un momento di intimità. “Non possiamo vivere le nostre fantasie” dice Sissy a Vanya, facendole intendere che non scapperà con lei per salvarsi e vivere una vita felice come avevano favoleggiato. Addolorata, Vanya lascia la casa. Klaus intanto si prepara a dire la verità sulla fine del mondo agli adepti della sua setta, “rompendo” con loro a tutti gli effetti, mentre Allison fa ritorno a casa e ordina a Ray di sedersi perché adesso gli racconterà tutto sul suo conto.
The Umbrella Academy stagione 2 episodio 6 “Una cena leggera”
La proposta di The Handler a Numero Cinque è semplice: uccidere tutti i membri del Consiglio di amministrazione della Commissione, cosicché lei possa assumerne il controllo. In cambio, Handler offrirà a lui e ai suoi fratelli il modo per tornare al 2019 senza ripercussioni apocalittiche né nel 1963 né nel loro presente. Per ucciderli, Cinque dovrà raggiungere la location segreta, nel spazio e nel tempo della loro riunione trimestrale. “Ci devo pensare” è la sua risposta. Lila è perplessa dall’accordo offerto dalla madre a Cinque, e si chiede perché non avesse scelto Diego. Handler intuisce che la figlia abbia un debole per lui.
Luther, Vanya e Diego contemplano l’invito di Sir Reginald: per quest’ultimo la soluzione è una. Andare alla cena e fare fronte unito contro di lui: basta numeri, sono tutti “Team Zero”. Klaus, che nel frattempo su esortazione di Ben ha tentato di rivelare ai propri adepti di essere un truffatore senza però essere preso sul serio da loro, riceve la visita di Dave. Il suo amato gli rivela di essersi già arruolato, costretto dallo zio a seguito del loro sfortunato incontro a colazione: partirà nel giro di una settimana. Tutto questo sarebbe dovuto accadere anni e anni dopo, ma la manomissione della linea temporale da parte di Klaus ha soltanto peggiorato le cose.
Handler continua a mettere in moto il suo piano. Dopo averli raggiunti in una sauna, la donna convince gli Svedesi che Diego sia l’assassino di loro fratello, e che lei vuole che siano loro a ucciderlo perché così porrà fine alla sua relazione con Lila. Un solo veto: non torcere un capello a Cinque. Furiosi, i due Svedesi si recheranno a casa di Elliott e lo uccideranno con torture barbariche: “Occhio per occhio”, è la scritta in svedese che Luther e Diego rinverranno al loro rientro.
Allison, Luther, Klaus (e Ben), Vanya, Cinque e Diego si recano alla cena con loro padre. Dopo un breve riassunto dei loro poteri, Diego passa all’attacco: vuole sapere cosa ci farà il padre a Dealey Plaza il giorno dell’assassinio del presidente Kennedy. Hargreeves nega alcun complotto, e inveisce con crudeltà contro Diego e resta ammutolito. Cinque avvisa il padre della Terza Guerra Mondiale che accadrà di lì a sei giorni, ma Sir Reggie è indifferente: che se la sbrighino tra loro. Allison si complimenta con Luther per aver tenuto testa al padre per la prima volta nella sua vita, mentre Hagreeves resta a parlare in privato con Cinque.
Quest’ultimo confida al padre i suoi problemi nel governare il proprio potere, e Sir Reginald gli suggerisce di iniziare a sperimentare viaggi temporali di pochi secondi – a volte possono bastare per cambiare il corso della storia. Meditabondo, Cinque raggiunge Handler e acconsente al patto, ricevendo in cambio il luogo e l’anno dell’incontro del Consiglio: “Lonely Lodger Inn, Oshkosh Oklahoma, 1982”.
Diego, intanto, mostra a Grace la foto di Reggie a Dealey Plaza e la esorta ad aiutarli a fermarlo: “Ti stai sbagliando” è la sua risposta.
Grazie all’invito recapitato a casa, Sissy raggiunge Vanya e le spiega che il suo essersi tirata indietro deriva dal fatto che lei non può essere sé stessa nel 1963. La risposta di Vanya è fuggire insieme con Harland, e dopo alcune titubanze Sissy accetta: le due suggellano la decisione con un bacio appassionato, ignare che ad osservarle poco distante c’è Carl, che scopre così della loro relazione.
The Umbrella Academy stagione 2 episodio 7 “Öga for Öga”
Giunto in Oklahoma nel 1982, Cinque procede ad uccidere tutti i membri del Consiglio, riunitisi sotto il falso nome di “Società della Soia del Midwest”, e a riportare vivo il pesce nonché capo della Commissione AJ nel 1963 per consegnarlo a Handler. Quest’ultima annuncerà agli impiegati della Commissione che tutti i membri del Consiglio sono morti e che sarà lei ad assumere il controllo. Lila si insospettisce quando sente Herb, il supervisione di Handler, dire a una collega che sua madre era stata demansionata: di questo non era stata messa al corrente.
Entrato in possesso della valigetta che consentirà agli Hargreeves di tornare nel 2019, Numero Cinque apprende di avere novanta minuti per radunare tutti i suoi fratelli e fare ritorno nel loro presente. Non divulgando ai fratelli le specifiche dell’accordo che ha stretto con Handler, Cinque ordina a Luther di recuperare Allison e a Diego di rintracciare Klaus: l’appuntamento è al vicolo dove sono appesi per la prima volta.
Carl trova il modo di restare da solo con Vanya e la minaccia, non facendo mistero delle sue vedute misogine e omofobe: o lei se ne va e abbandonerà la loro famiglia per sempre, oppure lui internerà Harlan. Mentre Vanya è per strada, la sua auto incrocia quella di Cinque che si era recato a cercarla. Sebbene per un momento sembri sul punto di usare i poteri del Violino Bianco, Vanya acconsente a lasciare il 1963 a condizione di portare con sé Harlan e Sissy. Raggiunta la loro casa, Vanya urge Sissy di far presto perché il marito di lei sa di loro: è giunta l’ora di partire. Andando contro il suo avviso, Sissy lascia un biglietto a Carl.
Ray incontra i legali di Robert Kennedy che si sono interessati alle loro attività dopo il sit-in; al suo rientro vedrà Allison in lacrime tra le braccia di Luther. Quest’ultimo le ha comunicato che devono fare ritorno nel 2019: per Allison questo significa la possibilità di rivedere sua figlia Claire. Consapevole che la loro partenza salverà il mondo nel 2019 e quello del 1963 dall’apocalisse, Allison propone a Ray di partire con lei ma lui vuole portare avanti la causa del loro gruppo di attivisti: non può abbandonarli. Dal sui canto, Ray non vuole dimenticare Allison né soffrire meno: “Meglio un anno con te che una vita con un’altra persona” le dice teneramente.
Il momento di dolcezza è bruscamente interrotto dagli Svedesi, che continuano la loro missione di “öga för öga” e si presentano alla loro porta e colpiscono Allison alla gola per impedirle di usare il suo potere. Dopo essere riuscita a ferire uno di loro all’occhio, Allison salva la vita al marito e rientra in possesso della sua voce che adopera per costringere uno dei due fratelli a uccidere l’altro. Inorridito per avere commesso fratricidio, l’ultimo Svedese rimasto fugge da casa loro.
Adesso che ha imparato a possedere il fratello, Ben ottiene da Klaus la possibilità di entrare nel suo corpo per potere interagire con Jill, la ragazza della setta di cui è innamorato da anni. Proprio sul più bello (se di bello si può parlare, visto che Ben le aveva appena rivelato di essere vergine), Diego arriva alla villa e scopre che Ben è vivo e ha il controllo del corpo di Klaus. Numero Due ordina a Ben di raggiungere il vicolo dove sono apparsi entro mezzora per poter fare ritorno nel 2019.
Come premio per il lavoro svolto, Lila riceve da Handler il titolo di Capo della Sicurezza. La figlia accetta ma con riserva: vuole poter creare il proprio team. Dopo aver rintracciato Diego e avendolo narcotizzato fingendo di brindare all’addio di Elliott (“Mi mancherà condividere il suo letto con te” lei dice a lui), Lila porta Numero Due al cospetto di Handler.
Il viaggio nel tempo sfuma: al tempo zero gli unici a presentarsi nel vicolo sono Luther, Diego e Klaus, che è riuscito a tornare in possesso del proprio corpo. Vanya e Sissy sono state fermate a un posto di blocco da Jerry, poliziotto nonché fratello di Carl il quale lo ha allertato della fuga delle due donne con Harlan. Vanya ricorre ai suoi poteri per respingere gli agenti, ma Jerry la tramortirà con il calcio del suo fucile suscitando le urla disperate di Sissy.
The Umbrella Academy stagione 2 episodio 8 “Le Sette Fasi”
Consegnata nelle mani di un agente dell’FBI, Vanya si trova al quartier generale del Federal Bureau of Investigation di Dallas: la Hargreeves è sospettata di essere una spia sovietica per via della sua misteriosa apparizione e della sua capacità di parlare russo.
Torturata con l’elettroshock nel tentativo di estorcerle una confessione, Vanya intraprende un viaggio onirico tra i ricordi della sua infanzia all’Umbrella Academy. I suoi fratelli e Sir Reginald la incalzano ad attingere ai ricordi che stava reprimendo per accogliere a pieno la sua vera identità.
Quando finalmente Vanya addenterà i cervelli (!) che sono stati proposti in questa assurda cena di famiglia, Numero Sette sprigionerà i poteri, sbaragliando i propri carcerieri: sia Vanya che Harlan, il figlio di Carl e Sissy, mostrano gli occhi pallidi tipici del Violino Bianco.
Carl, nel frattempo, cerca di persuadere Sissy a lasciare andare il ricordo – e l’amore – per Vanya, che è una traditrice: una chiacchierata con il loro prete e una vacanza risolverà tutto, ma gli occhi di Sissy lasciano intenderà che non sarà così. Un’altra relazione sembra avere le ore contate: quella tra Sir Hagreeves e Grace, la quale non è più riuscita a togliersi dalla mente le parole di Diego sul coinvolgimento di Reggie nel complotto per uccidere il Presidente Kennedy. Reginald chiede alla sua compagna di avere pazienza: presto potrà spiegarle tutto, ha bisogno che lei si fidi di lui. Grace non ha il lusso del tempo: non avendo la certezza che Sir Reggie sia una brava persona, lei decide di lasciarlo.
Dopo la debacle del ritorno nel 2019, Cinque è furioso coi suoi fratelli e decide di ricorrere al suo ultimo piano che consiste nel persuadere il suo vecchio sé a farli tornare al loro presente. Nel corso della sua precedente carriera, Numero Cinque fu spedito per conto della Commissione a Dallas nel 1963: il suo compito era assicurarsi che l’assassinio di JFK avvenisse come doveva accadere. Con l’aiuto di Luther, Cinque avvicina il suo sé anziano in un pub per convincerlo ad aiutarli, consapevole che questi sarà diffidente e che il loro incontro, costituendo un paradosso, potrebbe sfociare nella pericolosa psicosi temporale.
Raggiunto nel pub, Cinque e Luther incontrano il Cinque-anziano per convincerlo a farsi dare la valigetta: il Cinque-ragazzo gli confessa di sapere che l’altro sta pensando di violare l’accordo stretto con la Commissione, e che invece di portare a termine l’incarico a Dealey Plaza intende tentare di fare ritorno nel 2019 con un viaggio temporale. Quello è il tentativo che lo costringerà nel corpo di un adolescente, gli riferisce Cinque-ragazzo. Quest’ultimo gli offre i calcoli corretti del viaggio temporale, grazie ai quali raggiungerà il 2019 senza trasformarsi in un giovane, e in cambio loro avranno la valigetta per lasciare il 1963. Il Cinque-anziano mangia la foglia e propone a Luther di cospirare contro Cinque-giovane per ucciderlo e tornare insieme nel 2019, dove avranno un occhio di riguardo per Vanya: così facendo, a detta sua, sventeranno l’apocalisse nel loro presente.
Allison e Ray devono sbarazzarsi del cadavere dello Svedese che hanno ucciso durante l’aggressione a casa loro. L’ultimo Svedese, nel frattempo, è risalito a Handler: è da imputare a lei la morti di entrambi i suoi fratelli, e non a Diego come lei aveva cercato di far credere loro.
Quanto a Diego, Numero Due intraprende l’addestramento della Commissione per diventare un agente della squadra di Lila, fingendo di essere d’accordo con lei e con Handler. Quest’ultima ha acconsentito di accoglierlo tra le loro fila come segno del nuovo regime, ma ad una condizione: se sgarrerà, dovrà essere Lila ad uccidere Diego. Nel quartier generale della Commissione, Diego arriva al Centralino dell’Infinito, dove viene garantita la tutela del continuum spaziotemporale.
Con l’aiuto di Herb, ex superiore di Handler nonché a capo di una resistenza interna alla Commissione, Diego scopre che il 22 novembre 1963 Kennedy non morirà: nel corso della parata la sede dell’FBI salterà in aria: JFK incolperà la Russia di un attentato terroristico, dando inizio alla guerra nucleare che Cinque vide quando atterrò nel 1963 e fu salvato da Hazel. Chi provocherà quell’esplosione? Nient’altro che Vanya. Con una valigetta, Diego e la resistenza raggiungono casa di Allison, dove trova Klaus e Ray in profonda crisi per tutto quello che gli sta succedendo intorno.
Allison, Diego e Klaus arrivano al quartier generale per impedire a Vanya di farlo esplodere, ma arrivano troppo tardi: la sua trasformazione nel Violino Bianco è già in corso. Al quartier generale della Commissione, Lila si rende conto che Diego ha finto di seguire il suo piano per infiltrarsi e ottenere informazioni utili a lui e ai suoi fratelli. Il suo tradimento non resterà impunito.
The Umbrella Academy stagione 2 episodio 9 “743”
Ancora legata alla sedia, Vanya è a pochi minuti dal causare l’esplosione che innescherà l’apocalisse nucleare. Nonostante gli sforzi di Allison, Diego e Klaus, nessuno dei suoi fratelli avrà modo raggiungerla per aiutarla a tornare in sé, essendo tutti travolti dalle onde di energia che sprigiona. L’unico che riuscirà ad avvicinarsi a lei è Ben, che possedendola si addentra nei meandri della sua mente. La trova rannicchiata nello scantinato dell’Umbrella Academy, uno spazio onirico della quale si sente prigioniera: sul tavolo, il violino bianco. Adesso che Vanya ha recuperato i ricordi non si sente meritevole di vivere: ha ucciso Pogo e, per poco, anche Allison.
“Tu non sei un mostro Vanya, sei mia sorella” è la risposta di Ben che le ricorda che non è sola e che i suoi fratelli sono pronti a sacrificarsi per lei. Per raggiungerla e aiutarla a ritrovare la pace dentro di sé, Ben ha compiuto l’atto estremo del sacrificio: iniziando a dissolversi nel nulla, Ben chiede a Vanya di abbracciarlo mentre scompare, mantenendo una certa serenità perché stavolta ha potuto dirle addio a sua sorella. Mentre scompare tra le sue braccia, Ben le sussurra qualcosa da dire a Klaus da parte sua. Adesso che è stata disinnescata, Vanya torna in sé e ritrova Allison, Klaus e Diego.
L’esplosione è stata sventata: l’apocalisse nel 1963 non avverrà. Diego è determinato a salvare la vita al presidente Kennedy e si getta verso Dealey Plaza per impedire a Sir Reginald di prendere parte al suo omicidio. La persona che placcherà sull’erba non è Hargreeves, ma il suo autista vestito da lui: “Te l’avevo detto” recita il biglietto che quest’ultimo consegna a Diego da parte di suo padre.
Mentre Harlan è posseduto dai poteri del Violino Bianco, il bambino sussurra il nome di Vanya. Carl decide di caricarlo in macchina per portarlo in un manicomio. Sissy si para davanti alla sua auto imbracciando il fucile: non lo separerà da suo figlio. Quando il bambino ritornerà in sé una volta che Vanya si è placata, assisterà alla madre che confessa al padre il suo amore per Vanya. La loro coppia non era davvero felice, e lei vuole vivere una nuova vita con la donna che ama. Harlan si avvicina alla madre: Carl cerca di impossessarsi del fucile e premendo il grilletto partirà un colpo diretto ad Harlan, che lo respingerà usando i poteri di Vanya. Il proiettile rimbalzerà verso Carl, che crolla a terra esanime.
Seppur in preda alla psicosi temporale, il giovane Numero Cinque ha fiutato il piano della sua versione anziana e di Luther: tra il vecchio e il giovane Cinque scoppia una colluttazione nel corso della quale Luther riesce ad appropriarsi del fucile e a stordire il Cinque-anziano. Mentre il giovane apre il portale verso il 2019, il Cinque-anziano gli chiede i calcoli esatti: Luther nel frattempo viene colpito da un estintore lanciato da Klaus attraverso il portale. Il momento di distrazione consentirà a Cinque-anziano di scappare attraverso il portale portando con sé la valigetta che serviva a loro per lasciare il 1963. Cinque-giovane resta con in mano metà valigetta, giacché il portale si è chiuso falciandola.
Nel quartier generale della Commissione, Handler apprende del tradimento di Diego ed esorta Lila a ucciderlo per averla illusa. Questa è la ragione per cui Handler aveva acconsentito ad accogliere Diego nella Commissione: sapeva che avrebbe deluso Lila e che, così facendo, lei avrebbe potuto mettere una taglia sulla sua testa. Nel frattempo AJ è tenuto ostaggio in una boccia nell’ufficio di Handler, la quale si prepara per assurgere al ruolo di capo della Commissione.
L’ex capo della Commissione fa avere a Lila, che nel frattempo ha ammesso di essere innamorata di Diego, l’ordine di uccisione numero 743 tramite Herb.
Quel dossier riguarda la morte dei genitori di Lila, che non morirono in una rapina come le disse Handler: quest’ultima tuttavia aveva firmato il documento della missione, a cui lei stessa aveva partecipato, con il timbro di AJ. “Cinque ha ucciso i miei genitori: è stato lui a rendermi un’orfana” dice Lila in lacrime. La giovane è convinta che sia stato Numero Cinque ad uccidere sua madre e suo padre biologici. Handler ne approfitta e ci ricama sopra, suggerendole che Diego l’abbia manipolata per addentrarsi nella Commissione e nascondere le prove sulla morte dei genitori di lei per ordine di Numero Cinque. Colma di desiderio di vendetta, Lila si appresta a trovare Cinque. Handler, dal suo canto, annienta la potenziale minaccia cospiratrice di AJ ingoiando il pesce vivo.
Sir Reginald Hargreeves si reca al meeting dei Majestic Twelve, intenti a festeggiare la morte di JFK. Reggie è furioso: l’accordo non prevedeva che Kennedy morisse, ma un uomo di nero vestito gli risponde che il presidente aveva infastidito troppe persone. La tecnologia fornita loro da Hargreeves consentirà l’allunaggio nell’arco di cinque anni, e in cambio, i suoi interessi nel lato oscuro della Luna saranno tutelati. Sir Reginald dice addio ai Majestic Twelve, rifiutandosi avere mai più a che fare con loro. L’uomo in nero lo minaccia: se smetterà di fornire la sua tecnologia missilistica, lui sarà smascherato per ciò che è davvero. Per tutta risposta, Hagreeves slaccia la maschera da umano: dal retro si intravede una testa aliena. La creatura conosciuta col nome di Sir Reginald massacra tutti i membri del Majestic Twelve, uccidendoli uno ad uno.
Handler viene informata di una gravissima anomalia temporale: l’impiegato della Centralina dell’Infinito che gliel’ha notificata verrà ucciso da lei stessa, che procede a richiamare alla base tutti gli agenti in missione richiamati: “Si va in guerra” è il suo messaggio per loro. Cosa è apparso sul monitor? Dei bagliori di luce blu provenienti dal fienile della casa di Sissy e Harlan.
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