Da lunedì 1 aprile è disponibile su Dplay.com la seconda stagione di Untraditional. I primi quattro episodi hanno debuttato in anteprima alle 23.30 di venerdì 29 marzo per gli utenti registrati a Dplay (l’iscrizione è gratuita): sulla piattaforma video on-demand di Discovery è possibile trovare anche la prima stagione.
Untraditional ha esordito il 3 novembre 2016 sul NOVE, che è anche il numero di episodi da quaranta minuti che costituiscono la prima stagione. Al centro del racconto, il sogno del suo deus ex machina Fabio Volo: “produrre una serie tv ambientata a New York”. Untraditional si innesta tra la realtà e la fiction: una serie dal sapore marcatamente anglosassone come le commedie americane a cui si ispira, a cominciare da Woody Allen. La stagione 2 di Untraditional ritrova Fabio Volo nei panni di sé stesso, alle prese con la sfida di produrre una serie “fuori dagli schemi”.
Dove eravamo rimasti? Alla fine della prima stagione Fabio si ritrova a Milano: sua moglie Jóhanna (Johanna Hauksdottir) lo ha lasciato. Se la vita sentimentale è naufragata, quella lavorativa si appresta a decollare: Fabio ha finalmente l’opportunità di realizzare la serie che immagina, grazie al solerte lavoro del suo agente Raimondo (Marco Mazzi). Fabio sceglierà la famiglia o i sogni di grandeur?
La stagione 2 di Untraditional ci riporta a New York, riprendendo i ritmi pendolari ai quali i primi nove episodi ci hanno ben abituato. La spola Milano – Manhattan stavolta ha dei risvolti inediti: Jóhanna si è stabilita nella Grande Mela col figlio Mattia. Fabio è determinato a riconquistarla: riuscirà a non metterla in secondo piano rispetto alle sue aspirazioni? Rema contro di lui Elisabeth (Joy Ester Cave’), ex di Jóhanna che sembra nutrire ancora un debole per lei.
Anche Raimondo si trova a New York: fervono i preparativi per la serie scritta da Fabio, che ha catturato l’attenzione di una produzione dal respiro internazionale determinata a fare di lui una star anche negli Stati Uniti. La satira sul mondo dello show business continua ad essere incalzante anche nel corso della stagione due: tra i capricci delle star e l’onnipresenza del product placement, Untraditional 2 sofferma il proprio sguardo ironico sugli aspetti meno attraenti dello spettacolo.
Sedici episodi da mezz’ora per cercare di offrire una risposta ad uno dei dilemmi più annosi dell’esistenza umana: qual è il prezzo delle nostre aspirazioni e cosa siamo disposti a sacrificare per realizzarle?
Tutti rigorosamente nei panni di loro stessi, negli episodi della prima stagione è possibile scorgere guest star del calibro di Quentin Tarantino, Maria De Filippi, Vasco Rossi, Emma Marrone, Roberto Saviano, Pif, Marco D’Amore, Massimo Boldi, Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, per citarne alcuni (la lista è davvero lunga). La seconda stagione non è da meno: oltre alla compagna Jóhanna, al fianco di Fabio Volo anche nella vita reale, in Untraditional 2 sono presenti cameo di vip come Daniel Mc Vicar, Nek, Fabio Rovazzi, Enzo Iacchetti, Erika Blanc, Malena, Franco Trentalance, Orietta Berti e Idris.
Da Sandro a Untraditional: una primavera di risate su Dplay
Quello di Untraditional 2 è il secondo atteso ritorno nella primavera comica targata Dplay. Lo scorso 20 marzo ha debuttato con sei nuovi episodi un’altra Dplay Original: stiamo parlando di Sandro 2, scritta e ideata da Il Terzo Segreto Di Satira con Massimiliano Loizzi e Francesco Mandelli.
Untraditional è una produzione Volo Bakery Production con la collaborazione di ZeroStories, ITV Movie e Discovery Italia. I sedici nuovi episodi della serie ideata, scritta e interpretata da Fabio Volo vanno anche in onda a partire dal primo aprile ogni lunedì alle 23.30 sul NOVE con due episodi a serata.
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