Nella scena finale del settimo episodio di Westworld, Trompe L’ Oeil, scopriamo che Bernard è un androide, ma non solo: obbedendo all’ordine di Ford e assassinando Theresa Cullen ci mostra la grandezza del potere che il creatore di Westworld esercita sugli Hosts. Questa rivelazione non giunge inattesa, almeno per una parte dei fans che l’avevano teorizzata da tempo, ma ora che abbiamo la certezza della vera natura di Bernard, molte delle scene che l’hanno coinvolto assumono un altro significato.
Prima fra tutte la relazione di Bernard con Theresa, che se anche nata spontaneamente, quasi certamente è stata manipolata e utilizzata da Ford, per avere informazioni. È possibile che Ford sia venuto a conoscenza tramite Bernard dei timori di Theresa, così come del lavoro segreto di Elsie per scoprire la talpa all’interno del Parco?
L’identità di Arnold rimane ancora un mistero e una delle teorie più accreditate è che i due siano in realtà la stessa “persona”, o meglio, che Bernard sia modellato sulle sembianze di Arnold. Un’ipotesi che trova fondamento nella scena del terzo episodio in cui Ford racconta a Bernard del suo socio e della sua prematura scomparsa mostrandogli una foto in cui vediamo due persone, Ford da giovane e un’altra figura, che ora sappiamo essere l’Host con le sembianze del padre di Ford. Nell’immagine c’è anche spazio un’altra persona, che forse è proprio Arnold, ma che Bernard è programmato per non vedere perché altrimenti riconoscerebbe sé stesso.
Bernard crede quindi che il padre di Ford sia Arnold ed è per questo che, durante la prima visita al cottage di Ford, chiede all’Host “sei Arnold?”. Sempre a causa della sua programmazione non nota Ford sbucare dalla porta che non può vedere.
I ricordi di Bernard sono un altro punto interessante da esplorare: nella scena iniziale del settimo episodio lo vediamo al capezzale del figlio mentre legge un estratto di Alice nel Paese delle Meraviglie, lo stesso libro che compare durante le conversazioni con Dolores. Se supponiamo che non sia Bernard, ma Arnold a comparire in queste scene, dobbiamo anche assumere che gli incontri con Dolores risalgano a più di trent’anni prima, sconvolgendo l’asse temporale degli avvenimenti.
La musica potrebbe avere un ruolo di collante in tutte i frammenti in cui possiamo ipotizzare la sovrapposizione tra Bernard e Arnold: la colonna sonora è infatti “Rêverie” di Claude Debussy, un titolo evocativo e nello stesso tempo esplicativo di come il ricordo viene utilizzato in Westworld.
Un ultimo spunto ci riconduce direttamente al Pilot, nel momento in cui Bernard accompagna il padre di Dolores, Peter Abernathy nel magazzino. Prima di lasciarlo, gli sussurra qualcosa di incomprensibile all’orecchio: che Bernard sia parte di un piano più ampio, di cui Ford è all’oscuro e che coinvolge anche gli Hosts dismessi?
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Fonte: Hollywoodreporter
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