Westworld riassunto prima stagione
Westworld “dove tutto è concesso” è una serie TV ideata da Jonathan Nolan e Lisa Joy. Ispirata dall’omonimo film del 1973, scritto e diretto da Michael Crichton (autore di Jurassic Park).
Con questo articolo vogliamo fare un riassunto della prima stagione di Westoworld, in modo da non arrivare impreparati alla seconda stagione! Vi ricordiamo inoltre che Westworld è stata rinnovata per una terza stagione.
La prima stagione è descritta come “un’oscura odissea sull’alba della coscienza artificiale e sul futuro del peccato” che cerca di rispondere alla domanda: che cosa succederebbe se l’intelligenza artificiale a un tratto prendesse coscienza di sé e non si accontentasse più di accondiscendere ai desideri perversi dell’uomo?
Westworld trama
Westworld è un parco divertimenti futuristico ambientato nel selvaggio Far West, popolato da robot (gli hosts) in tutto e per tutto simili agli esseri umani. I robot sono programmati per seguire delle precise sequenze narrative e per sottostare a qualsiasi volontà dei visitatori, che sono liberi di farne ciò che vogliono, anche “ucciderli”.
Gli Hosts sono e rimangono delle macchine, da rimuovere e riparare prontamente dopo ogni “carneficina”.
Questo fino a che il Dott. Robert Ford (Anthony Hopkins) non installa in loro le “reveries” ovvero dei “ricordi”, allo scopo di renderli più realistici, innescando un processo completamente diverso, che porta alcuni di loro a evolvere in qualcosa di completamente diverso.
Questo è quello che suppongono i tecnici del parco, ma è davvero così? O quella citazione di Romeo e Giulietta “questi piaceri violenti hanno una fine violenta” portano a galla qualcosa di più antico nella loro programmazione’?
Westworld – Dolores e William
Dolores Abernathy (Evan Rachel Wood) è l’host più “vecchio” del parco, quello che evolverà seguendo la via dell’interiorità. La conosciamo come la figlia del fattore Abernathy, bella e innocente, iconograficamente molto simile ad Alice nel Paese delle Meraviglie.
Lasciamo Dolores nell’epico finale di stagione come assassina “per libera scelta” mentre impersona il proprio alter ego Wyatt, sciolta (o almeno apparentemente tale) dalle costrizioni che i programmatori le avevano imposto.
Nel mezzo una storyline distribuita su un arco temporale di più di trent’anni, in cui la vediamo conversare con il socio di Ford, Arnold, l’uomo che ha perso la vita a causa della sua ossessione per lo sviluppo della coscienza e viaggiare con William (Jimmi Simpson/Ed Harris) all’interno del parco alla ricerca della soluzione al “labirinto”, che Arnold ha preparato per lei.
Dolores non è l’unica a mutare durante il cammino. William, che vediamo arrivare al parco come visitatore assieme all’amico Logan, che si trova a disagio in mezzo a tanta violenza gratuita, anche se perpetrata nei confronti di macchine si trasforma in un uomo brutale, ossessionato dal parco e dai suoi segreti al punto da diventarne finanziatore e proprietario.
Attraverso l’amore per Dolores, William arriva a riconsiderare “la natura della sua realtà”, a vedere, come Ford presagisce e vuole “quello che avrebbe potuto essere”, a esistere nella sua vera natura, solo attraverso la finzione.
Westworld – Maeve
Il nostro riassunto di Westworld prima stagione, prosegue e si concentra sul personaggio di Maeve.
Prima vittima della trasformazione di William è Maeve (Thandie Newton) che prima di essere destinata al personaggio della tenutaria del Marypose, viveva con la “figlia” in un’altra zona del parco.
William irrompe, le uccide e nel momento della più cupa disperazione vede in Maeve il punto più alto dell’essere “vivi”. Questo momento lo ossessionerà totalmente: trovare il labirinto diventa il suo unico scopo di vita.
Lo troverà alla fine, di nuovo assieme a Dolores quale simbolo dell’autocoscienza di quest’ultima.
Maeve arriva invece alla propria trasformazione attraverso il mondo esterno. Vede nel backstage la verità della propria condizione: tutti gli host non sono altro che macchine, abusate in ogni modo possibile e riparate per essere costrette di nuovo a rivivere l’orrore ancora e ancora.
Maeve capisce che la “morte” la conduce al backstage dove aiutata da Sylvester e Luz riesce a modificare la sua programmazione fino al raggiungimento dell’autonomia decisionale. Vorrebbe scappare da Westworld, ma desiste, per cercare la figlia.
Westworld – Chi è Robert Ford?
Deus ex Machina dell’intera narrazione è Robert Ford, l’oscuro”creatore”, l’uomo che ha reso reali le proprie fantasie letterarie. Colui che controlla con il solo sguardo ogni host che abita il parco e che non è capace di esistere al di fuori di quel mondo.
Sono le speculazioni filosofiche di Ford che regolano Westworld e le sue narrative: la sua convinzione nella possibilità per la letteratura di aprire nuove vie della conoscenza e coscienza di sé.
Le sue riflessioni ci ricordano che gli host sono reali come potrebbe esserlo qualsiasi personaggio letterario, ci spingono nella direzione della metamorfosi come unica fonte vitale della narrativa, di cui vivono gli host, ma di cui siamo fatti anche noi.
Emblematico è il dialogo con Bernard, l’host che ha sostituito Arnold, al quale Ford spiega con un cinismo spietato che il perno della sua personalità è la morte di un bambino.
Il monologo che conclude la prima stagione e da inizio alla rivolta degli Hosts è il testamento di Ford, la presentazione della sua ultima narrativa, un nuovo livello del gioco che lascia aperto un quesito: gli host sono coscienti o è di nuovo lui a rendere possibile il proseguimento di Westworld nella realtà?
Westworld riassunto prima stagione si conclude qui, dopo aver raccolto i momenti più importanti… vi auguriamo una seconda stagione ancora più avvincente!
Lascia un commento