La vera identità dell’Uomo in Nero è il mistero che più sta appassionando i fan di Westworld. Gli avvenimenti dell’ottavo episodio, Trace Decay, sembrano condurre in una direzione ben precisa: William (Jimmi Simpson) e L’Uomo in Nero (Ed Harris) sono la stessa persona.
Le diverse storylines sembrano effettivamente avere luogo in sezioni temporali differenti e un’analisi attenta dei comportamenti dei due personaggi, anche se non confermano nulla “ufficialmente” indicano certamente una connessione.
In una delle prime scene dell’episodio, William e Dolores si imbattono in un gruppo di soldati vittime di un attacco della Nazione Fantasma: sono tutti morti, tranne un giovane, che Dolores insiste per voler soccorrere nonostante le sue condizioni siano disperate. “Sta soffrendo, William. Che razza di persone saremmo, se lo lasciassimo qui a soffrire?” dice Dolores per cercare di convincerlo ad agire, mentre William vorrebbe semplicemente proseguire, chiedendosi se lasciarlo morire non sia la scelta migliore, dato che la sua natura di androide gli permetterebbe una semplice rinascita. Semplice presa di coscienza del gioco o inizio di una metamorfosi che da William condurrà all’Uomo in Nero?
In Trace Decay, L’Uomo in Nero racconta a Teddy la sua storia “Vuoi sapere chi sono? Chi sono davvero? Sono un Dio.Un titano dell’industria. Filantropo. Uomo di famiglia, sposato con una bellissima donna, padre di una bellissima figlia. Io sono il buono, Teddy. Poi l’anno scorso mia moglie prese la pillola sbagliata. Si addormentò durante il bagno. Un incidente tragico. Trenta anni di matrimonio svaniti nel nulla”. Al funerale, l’Uomo in Nero apprende dalla figlia che in realtà questa morte non è stata un incidente, ma un suicidio commesso a causa di quel lato oscuro che la moglie aveva visto in lui e con il quale non sapeva più convivere. Noi sappiamo che William è fidanzato con la sorella di Logan e trent’anni sono il lasso temporale perfetto per connettere le storie di William e dell’Uomo in Nero.
Il legame temporale tra le due storylines sembra essere Angela, il primo Host ad accogliere William a Westworld durante la sua prima visita e la donna che l’Uomo in Nero incontra nei boschi, unica superstite di un attacco degli uomini di Wyatt. Il modo in cui le si rivolge “avrei pensato che ti avessero ritirato” evidenzia una familiarità che va oltre il semplice riconoscimento.
Un ultimo avvenimento confonde però di nuovo le carte in tavola. Dolores trova il luogo che vede in sogno e lo ricorda in due diverse circostanze: un massacro non dissimile da quello ricordato da Teddy e una terra desolata con una croce che emerge dal terreno identica a quella che abbiamo visto quando il Dr Ford visita il medesimo luogo. Se questo pare confermare che la storyline di William avviene del presente, non considera come possibile che gli avvenimenti che hanno portato la città alla rovina potrebbero essere antecedenti al primo ingresso di William nel parco e precisamente a quando Arnold era ancora in vita. E’ quindi sensato che William compaia in una landa disabitata senza che la teoria della sua identificazione con l’Uomo in Nero sia compromessa in qualche modo.
Fonte: The Hollywood Reporter
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