Empire 6 stagione quando va in onda: dal 9 ottobre 2019 su FoxLife
Svelata la data di uscita italiana di Empire 6 stagione! Il sesto ciclo di episodi creato da Lee Daniels e Danny Strong debutta su FoxLife (canale 114 di Sky) mercoledì 9 ottobre 2019!
Risale invece allo scorso 24 settembre 2019 il debutto americano di Empire 6. Composta da 20 episodi, due in più rispetto alle precedenti stagioni, si tratta della stagione conclusiva della musical di Lee Daniels.
Al suo quinto anno in onda, negli Stati Uniti Empire è ancora la serie più vista dell’emittente Fox subito dopo 9-1-1, già rinnovata per la terza stagione lo scorso mese assieme a The Resident e alla sit-com L’uomo di casa.
Creata da Lee Daniels e Danny Strong, Empire vanta tra i suoi produttori esecutivi Brian Grazer, Francie Calfo, Sanaa Hamri, Dennis Hammer, Matt Pyken e Diane Ademu-John, con Brett Mahoney nella doppia veste di produttore esecutivo e showrunner. La produzione è di Imagine Television in associazione con 20th Century Fox TV. In Italia la seconda parte della stagione 5 di Empire va in onda ogni giovedì alle 21.00 su Fox Life, canale 114 di Sky.
Empire 6 stagione cast: attori e personaggi
Terrence Howard, Taraj P. Henson, Bryshere Y. Gray, Trai Byers e Gabourey Sidibe. Vivica A. Fox promossa al cast principale per la sesta e ultima stagione di Empire: il volto di Candace, sorella di Cookie, confermata come regular per Empire 6. A loro si uniscono Keesha Sharp nel ruolo della dottoressa Paula Wick e Alexandra Grey che interpreta il personaggio ricorrente di Melody Barnes.
Mercoledì 7 agosto 2019 il creatore della serie ha confermato definitivamente che Jussie Smollett non sarà parte della sesta e ultima stagione di Empire: niente Jamal negli episodi conclusivi della serie.
Cos’è successo a Jussie Smollett? Il 29 gennaio scorso il 36enne cantante e attore americano ha dichiarato ad un dipartimento di polizia di Chicago di aver subito un’aggressione a sfondo omofobo e razzista da parte di alcuni sostenitori di Donald Trump. Gli uomini responsabili dell’aggressione hanno poi affermato di essere stati pagati dall’attore stesso per simulare un attacco e Smollett è stato indagato dalla polizia per aver reso falsa testimonianza.
In seguito a ciò, la 20th Century Fox, produttrice della serie tv Empire, aveva ufficialmente eliminato il personaggio di Jamal Lyon dagli ultimi due episodi della quinta stagione. La sua assenza è stata motivata con la luna di miele alle Seychelles di Jamal e Kai (Toby Onwumere), convolati a giuste nozze nell’ultimo episodio a cui ha preso parte Jussie Smollett prima dei provvedimenti presi da 20th Century Fox.
“Per mutuo accordo, lo studio ha negoziato un’estensione dell’opzione [del contratto, ndr] di Jussie Smollett per la stagione 6, ma al momento non è in progetto che il personaggio di Jamal torni in Empire” hanno dichiarato Entertainment e 20th Century Fox Television in una nota congiunta diffusa alla stampa.
Un portavoce di Smollett ha risposto: “ci è stato riferito che Jussie non sarà in Empire all’inizio della stagione, ma lui apprezza che abbiano esteso il suo contratto per mantenere aperto il futuro di Jamal. Ancor più importante, [Jussie, ndr] è grato alla dirigenza di Fox e Empire, al cast, alla crew e ai fan per il loro sostegno”. Queste parole alludono alla lettera che il cast della serie, guidato da Howard e Henson, ha scritto ai dirigenti di Fox per chiedere che Jussie Smollett facesse parte della sesta stagione.
Sulla vicenda è intervenuto anche Donald Trump dicendo che la decisione del tribunale di Chicago di far cadere tutte le accuse nei confronti di Justin Smollett “è scandalosa ed è un imbarazzo per la nostra nazione”. Il presidente ha anche aggiunto che sia l’Fbi che il dipartimento di Giustizia esamineranno il caso.
La decisione di far cadere le accuse ha suscitato l’indignazione anche del sindaco di Chicago Rahm Emanuel e del capo della polizia Eddie Johnson, il quale senza mezzi termini ha detto che giustizia non è stata fatta. Lo scorso aprile il comune di Chicago ha chiesto un risarcimento di 130 mila dollari a Jussie Smollett, pari al costo delle indagini sulla presunta aggressione che l’avrebbe visto vittima.
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