Dopo quattro, lunghissimi, mesi di pausa Station 19 è finalmente tornato sui teleschermi americani. Un’attesa che ha lasciato i fan nell’incertezza più totale. L’ultima puntata andata in onda era stata teatro della famosa tempesta di vento abbattutasi su Seattle. Proprio in quell’occasione Andy e Robert erano rimaste vittime di un incidente durante il tentativo di salvare la vita di una donna.
Station 19 – 2×08 riparte esattamente da quel momento. I due pompieri ancora bloccati dentro l’ambulanza ormai distrutta sono alle prese con il disperato tentativo di sopravvivere. Le condizioni di Sullivan appaiono, fin da subito, molto più gravi di quelle della collega e sarà proprio lei a risolvere, con forza e determinazione una situazione quasi impossibile.
Nel frattempo la vita in caserma continua e le storyline rimaste in sospeso si dipanano in tutta chiarezza: non solo Jack, ma anche Travis e Ryan prendono delle decisioni del tutto inaspettate.
Ma andiamo con ordine!
Ryan e Greg: Una decisione inaspettata
Uno dei filoni rimasti in sospeso dal finale invernale riguarda la difficile scelta di Ryan. Il poliziotto deve, infatti, scegliere se consegnare alle autorità il padre o lasciare che l’uomo scappi da Seattle. Station 19 2×09 affronta immediatamente la questione. Assistiamo, infatti, ad una conversazione malinconica tra padre e figlio nella quale Ryan, per la prima volta, sembra mettere da parte il dovere lasciandosi andare alla nostalgia. Uno scambio di ruoli inaspettato porta in scena una situazione surreale. Ryan cerca, velatamente, di convincere il padre a scappare mentre Greg insiste sulla necessità di fare, per la prima volta, la scelta giusta.
Proprio mentre il poliziotto suggerisce il modo più sicuro per scappare da Seattle, Greg lascia la stanza.
Non sappiamo ancora cosa abbia scelto l’uomo. Sarà scappato e Ryan non lo rivedrà mai più oppure avrà deciso di rimanere fermo sulle sue posizioni e si sarà recato alla stazione di polizia?
Jack Gibson affronta i suoi demoni
Jack, il nostro caro e bellissimo Jack. E’ ormai risaputo, dai tempi della 2×01, che il tenente soffre di un disturbo post-traumatico. Dall’incendio nel grattacielo il pompiere non è più stato lo stesso. Tutti, chi prima e chi dopo, si sono accorti del suo malessere, ma nessuno ha mai veramente preso in mano le redini della situazione. Questo, almeno, fin quando Pruitt non ha dato voce ai pensieri di tutti. Station 19 -2×08 ha, finalmente, affrontato questa storyline arrivando ad un punto di svolta. Con l’aiuto di Dean e di tutta la squadra un nervosissimo Gibson viene messo di fronte le sue responsabilità. Sospeso dal servizio e in preda alla rabbia Jack lascia la stazione 19 rifiutando l’aiuto di tutti i suoi colleghi e si trincera dietro un sordo silenzio. Solo a fine puntata scopriremo che il pompiere ha finalmente deciso di intraprendere un percorso psicoanalitico volto a risolvere finalmente i suoi problemi.
Lascia un commento