The Book of Boba Fett episodio 6
The Book of Boba Fett episodio 6: la sesta puntata della nuova serie Star Wars: The Book of Boba Fett (spin-off di The Mandalorian) è disponibile dal 2 febbraio 2022 sulla piattaforma Disney+.
Continua la serie con protagonisti Temuera Morrison e Ming-Na Wen nei ruoli del leggendario cacciatore di taglie Boba Fett e della maestra assassina dell’Orlo Intermedio, Fennec Shand. Il duo, dopo essere tornato sulle sabbie di Tatooine per rivendicare il territorio un tempo controllato da Jabba the Hutt, è ora in cerca di riscatto nel mondo criminale della Galassia.
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ATTENZIONE: quello che segue è la spiegazione integrale della sesta puntata della serie The Book of Boba Fett e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora visto gli episodi e non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura.
Cobb Vanth
L’episodio si apre con alcuni uomini Pyke intenti a contrabbandare la spezia, ma vengono colti sul fatto da Cobb Vanth, lo sceriffo di Mos Pelgo. Vanth (interpretato da Timothy Olyphant) ha fatto la sua prima comparsa in live-action, nel primo episodio della seconda stagione di The Mandalorian. Lo sceriffo Cobb Vanth è stato introdotto nella trilogia di romanzi Aftermath, nel 2015.
Dopo la morte di Jabba e la distruzione della Morte Nera, il sindacato criminale dei predoni della Chiave Rossa, capeggiato da Lorgan Movellan, ha tentato di appropriarsi del potere su Tatooine. Movellan ha inviato un suo sottoposto, Adwin Charu, ad acquistare dai Jawas più materiale possibile. Quest’ultimo ha scoperto in un sandcrawler (enormi fortezze mobili usate dai Jawa come trasporto e rifugio nei deserti di Tatooine) un’ armatura mandaloriana, il cui interesse era conteso con Cobb Vanth.
Dopo uno scontro tra i due, Vanth riuscì ad ottenere l’armatura e a tornare su Mos Pelgo. L’ armatura in questione era quella di Boba Fett, passata poi a Mando fino al ritorno al suo legittimo proprietario.
Cobb Vanth come sceriffo di Mos Pelgo, minaccia i Pyke e gli suggerisce di lasciare la merce e fingere di avere errato la lettura della cartina. I contrabbandieri cercano di sparare, ma vengono abbattuti dal cowboy. Uno solo rimane in vita, che ha il compito di tornare dal sindacato e riferire di non sconfinare più con i loro traffici di spezie nel territorio di Vanth.
Il legame tra Mando e Grogu
A bordo della sua nuova navicella – caccia stellare N-1, Mando raggiunge un pianeta (totalmente verde), seguendo un segnale lanciato da R2-D2. Qui chiede al droide di condurlo da Skywalker per poter vedere Grogu, ma – per il momento – si ritrova circondato da droidi lavoratori, intenti a costruire quella che sarà la prima grande scuola per Jedi.
In questo episodio – diretto dal Dave Filoni – il regista ha giocato molto con i sentimenti dello spettatore. Vediamo Luke e Grogu meditare, mentre il piccolo si distrae facendo lievitare una rana. Skywalker porta il suo padawan tra gli alti bambù legnosi tropicali del pianeta e gli racconta di quanto lui somigli al suo vecchio maestro Yoda.
Luke vuole fare ricordare a Grogu il suo passato, percepisce che più di insegnare al suo allievo, il piccolo sta lentamente ricordando qualcosa che già conosce. Il padawan ha una visione dove vediamo un flashback durante l’attacco dei cloni ai Jedi, in seguito all’ordine 66.
“La galassia è un luogo pericoloso, qui posso insegnarti a proteggerti”.
Ahsoka Tano
Nel frattempo Mando viene risvegliato da una sua vecchia conoscenza. Ahsoka Tano dice a Din che il messaggio di R2 ha condotto lui in quel posto dove un giorno sorgerà una scuola per Jedi (luogo in cui verrà addestrato Ben Solo alias Kyle Ren). Il legame che c’è tra Mando e Grogu è forte e questo potrebbe compromettere l’addestramento del piccolo. Din vuole consegnare il dono forgiato con il beskar, ma Ahsoka lo convince a fare in modo che sia lei a portare il regalo a Grogu.
Ora è un padawan e non un trovatello mandaloriano. Mando accetta la decisione e lascia il pianeta facendo ritorno su Tatooine.
Non provare, fai!
Grogu vede la navicella andare via e percepisce che il suo vecchio amico è stato lì. Luke porta il padawan in cima nella foresta di bambù, dove mostra il vasto mondo che esiste grazie all’equilibrio intorno e loro. (In sottofondo sentiamo il main theme de Il Ritorno dello Jedi)
Nella forza anche tu troverai l’equilibrio. Il piccolo migliora notevolmente le sue doti agilità, tipiche da Jedi, mentre Luke si addestra con la sua spada laser. Il Jedi prende un remoto da addestramento, lo stesso che Obi-Wan Kenobi ha usato con lui in Una Nuova speranza. Grogu, dopo qualche difficoltà iniziale riesce a distruggere la sfera spara laser con l’utilizzo della forza.
Sempre rialzarsi in piedi
Ahsoka raggiunge Luke durante l’addestramento di Grogu, lei è stata allieva del padre di Skywalker. Il colpo al cuore per i fan di Star Wars è molto forte in questa sequenza, apparentemente non narra nulla di importante per la trama della serie, ma il significato che rappresenta la co-presenza di questi due personaggi insieme è l’unione di tutta la saga di Guerre Stellari.
“A volte è lo studente a guidare il maestro”. Ahsoka Tano si congeda (sappiamo che ha una missione da compiere) e Luke le domanda se i due si incontreranno ancora. Luke Skywalker tornerà nella serie su Ahsoka? A questo punto tutto è possibile…
Servono altri soldati
Arrivato al palazzo di Boba Fett, Mando viene introdotto da Fennec Shand al resto degli alleati, mentre stanno pianificando la creazione di un esercito per contrastare la guerra imminente con i Pyke. Con l’arrivo di Din Djarin in coppia con Black Krrsantan hanno aumentato i muscoli, ma non basta. Mando si offre volontario di cercare altri soldati e si reca da Cobb Vanth.
Dopo i primi convenevoli tra due vecchi amici, Vanth fa presente a Din che ora Mos Pelga è diventata Freetown e i problemi del contrabbando di spezie non è un problema loro, ma Mando gli fa capire che lo sarà a breve, perché riguarda tutto il pianeta e non solo una città. Lo sceriffo di Mos Pelga si convince e chiede una riunione con i cittadini per trovare soldati.
Cad Bane
Subito dopo la partenza di Mando, in lontananza nel deserto compare una figura tra la sabbia di Tatooine: una vecchia conoscenza per gli amanti della serie animata Clone Wars. Cad Bane fa il suo esordio in live-action, confermando i rumors delle ultime settimane. Bane ha lavorato per numerosi clienti, ma non si è fatto mai scrupoli di alcun tipo e la sua fedeltà è votata al denaro del miglior offerente. La sua fama ha attirato l’attenzione del Signore Oscuro dei Sith, Darth Sidious, che lo ha assunto per rimpiazzare Jango Fett morto per mano di Mace Windu.
Bane ora lavora con i Pyke e minaccia Vanth di non allearsi con Boba Fett, ma di stare in disparte. Le cose si complicano quando interviene il vice-sceriffo e Bane spara a entrambe i suoi rivali, colpendoli a morte. Nel frattempo degli uomini Pyke fanno esplodere il Rifugio di Garsa Fwip, dando – probabilmente – l’inizio alla guerra a Fett.
Padawan o trovatello mandaloriano
L’episodio si concludo con Grogu e Lukę nel tempio a meditare. Il maestro consegna il regalo di Mando al piccolo e lo mette di fronte ad una scelta. La cotta a maglia in beskar (molto simile a quella indossata da Frodo ne Il signore degli anelli – La compagnia dell’anello) e la spada laser di Yoda. Può scegliere una sola cosa. Se sceglie l’armatura, torna da Mando e rinuncerà alla via del Jedi; se sceglie la spada sarà il primo allievo della scuola e potrebbe non veder mai più Din.
Con questo cliffhanger si chiude The Book of Boba Fett episodio 6, creando ancora più confusione sull’importanza di Boba Fett in una serie che porta il suo nome.
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