The Mandalorian 3, episodio 1
The Mandalorian 3 episodio 1: la prima puntata dell’attesissima nuova stagione della serie Star Wars, The Mandalorian è disponibile dal 1 marzo 2023 su Disney+.
Continuano i viaggi del Mandaloriano nella galassia di Star Wars. Un tempo cacciatore di taglie solitario, Din Djarin si è riunito a Grogu. Nel frattempo, la Nuova Repubblica lotta per allontanare la galassia dal suo passato oscuro. Il Mandaloriano incontrerà vecchi alleati e si farà nuovi nemici mentre lui e Grogu continuano il loro viaggio insieme.
La serie è interpretata da Pedro Pascal, Katee Sackhoff, Carl Weathers, Amy Sedaris, Emily Swallow e Giancarlo Esposito. Tra i registi degli otto episodi della terza stagione ci sono Rick Famuyiwa, Rachel Morrison, Lee Isaac Chung, Carl Weathers, Peter Ramsey e Bryce Dallas Howard.
Jon Favreau è showrunner/capo sceneggiatore ed executive producer insieme a Dave Filoni, Rick Famuyiwa, Kathleen Kennedy e Colin Wilson. Karen Gilchrist e Carrie Beck sono i co-executive producer.
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ATTENZIONE: quello che segue è la spiegazione integrale della prima puntata della terza stagione di The Mandalorian e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora visto l’episodio e non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura.
Un primo episodio della terza stagione di The Mandalorian che regala equilibrio tra costruzione della trama orizzontale verso quello che sarà lo scopo di Din Djarin. Dopo un riassunto mirato delle precedenti stagioni, la storia segue le conseguenze del finale di The Book of Boba Fett, con il ricongiungimento di Grogu con Mando e il rapporto difficile con il culto del Credo dei Children of the Watch, dopo che Din ha confessato di esserti tolto l’elmo.
Sul pianeta Concordia, l’Armaiola sta fabbricando l’elmo per un giovane Mandaloriano per quello che è a tutti gli effetti un battesimo del Credo. Proprio mentre il ragazzo sta per pronunciare le parole “non toglierò mai più l’elmo”, dall’acqua emerge un “coccodrillo spaziale” gigante che attacca i mandaloriani. Ne segue una scena d’azione dove i guerrieri fanno parecchia fatica e l’Armaiola rischia di finire uccisa se non fosse per l’arrivo dello starfighter N-1 di Naboo di Mando e Grogu. I due agiscono come deus ex machina e con un colpo eliminano il mostro.

Ti sei tolto l’elmo per tua volontà
Nella sequenza successiva, l’Armaiola ribadisce il suo dissenso nei confronti di Mando per essersi tolto l’elmo di sua scelta e per questo lui non è più un Mandaloriano – da qui il titolo della puntata “L’apostata”. Din chiede alla donna un’ultima occasione: se lui riuscirà ad immergersi nelle Acque Vive delle miniere di Mandalore, allora potrà a redimersi. L’uomo ha con sé un’iscrizione cristallizzata proveniente dalle miniere del pianeta che – secondo lui – testimonia il fatto che esso è “calpestabile” e non avvelenato come si crede. L’Armaiola accetta così la missione di Mando che le porterà una prova della sua immersione nelle acque sacre. “Questa è la via” – o meglio questa è la trama orizzontale, si spera, per la prima parte di stagione e non per tutti gli otto episodi.
Nevarro
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Prima di partire per la missione, Mando e Grogu fanno tappa da un vecchio amico su Nevarro. Nel percorso nell’iperspazio c’è una sequenza – apparentemente non significativa -, ma che ha un collegamento importantissimo con la serie animata Star Wars: Rebels. Grogu nota nell'”oceano” dell’iperspazio delle figure che sembrano proprio essere i Purrgil, le balene dello spazio. Animali che hanno salvato Ezra nel finale di Rebels e che ritroveremo nella prossima serie su Ahsoka. Oltre a vagare nello spazio profondo, i Purrgil sono stati vitali per la storia galattica perché sono creature che viaggiano naturalmente nell’iperspazio. Proprio tramite loro i primi viaggiatori spaziali sono riusciti ad implementare questa tecnologia nelle astronavi.
Arrivati sull’Orlo Esterno, Din scopre un pianeta molto cambiato da come lo aveva lasciato e nota una statua commemorativa all’amico droide IG-11, sacrificatosi per salvare lui e gli altri nel finale della seconda stagione. Qui, Mando ritrova l’amico Greek Karga, ora Alto Magistrato di Nevarro. L’uomo mostra le novità del posto, sottolineando come il pianeta stia diventando totalmente indipendente da tutti e si auto-sostenga con il commercio e la realizzazione di risorse primarie. Karga offre a Din un posto dove poter rimanere con Grogu. Nel frattempo, i due vengono interrotti da un gruppo di pirati, capitanati da un certo Vane che agisce per conto di Gorian Shard. Karga si fa valere e con l’aiuto di Mando – che uccide quattro pirati -, Vane lascia la città. L’Alto Magistrato vuole mostrare che ora Nevarro è un posto forte e temibile, non ha bisogno di legarsi alla Nuova Repubblica, e offre a Mando un lavoro come sceriffo, rifiutata dal Mandaloriano che si interroga su Cara Dune.

Cara Dune
La risposta di Karga ci mostra in che modo Disney ha risolto il “problema” Cara Dune – o meglio Gina Carano. Din chiede che fine abbia fatto Dune e Karga risponde che dopo aver scortato Moff Gideon (ora in mano alla Nuova Repubblica), è stata reclutata nelle Forze Speciali. Mando rivela all’amico lo scopo della sua visita: per la sua missione su Mandalore ha bisogno di un droide come IG-11. Per farlo occorrono i pezzi salvati sulla statua e gli unici in grado di aiutarlo sono gli Anzellani. Piccole creature introdotte nell’universo di Star Wars in episodio IX – L’ascesa di Skywalker. I minuscoli appartenenti alla specie senziente non danno buone notizie a Din. L’unico modo per ricreare IG-11 è con un nuovo circuito mnemonico. Ecco la prima missione secondaria di Mando.
Mai fidarsi di un pirata
La serie riparte con la stessa struttura delle precedenti. Mentre Din prova a fare il padre con Grogu sulla navicella, i due vengono attaccati dai pirati e ne consegue una bella scena d’azione tra meteoriti. Il pirata Vane, però riesce a portare Mando sotto tiro della nave madre di Goriand Shard (soprannominato “Uomo Spinaci”) e Din si congeda con un viaggio nell’iperspazio. “Mai fidarsi di un pirata”.

Prossima destinazione: Kalevala. Un pianeta del sistema Mandaloriano, dove Bo-Katan Kryze siede depressa su un trono all’interno di un castello. Din Djarin è pronto a servirla per riconquistare Mandalore, ma la donna è rassegnata. Una volta tornata senza la Dark Saber, la sua flotta la ha abbandonata, finendo a fare i mercenari per la Galassia. Mando rivela alla donna la sua missione, ma la mandaloriana si sente sconfitta e lo invita a comandare lui i soldati, dato che porta la Spada Oscura. Accusa il culto del Credo di aver rinunciato a Mandalore ben prima della Purga. I Figli della Ronda e tutte le fazioni varie hanno frazionato l’unione del popolo e disunito la volontà di stare in un unico pianeta.
Bo-Ka rivela a Mando dove trovare le miniere nella città di Sundari, ma che non troverà quello che spera. “Non c’è niente di magico nelle acque di Mandalore”.
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