Autunno 2002, spin-off Mermaid

All’inizio della sua quinta stagione, Streghe è all’apice del successo. La serie con protagoniste le sorelle Halliwell ha un tale impatto che per il network The WB è stato impossibile non pensare di realizzarne degli spin-off. Incredibile ma vero, ciò non è avvenuto, eppure non è stata la sola Billie ad essere oggetto di un progetto che non è mai andato in porto. Dopo i primi due episodi della quinta stagione “A Witch’s Tail” (22 settembre 2002), nei quali Phoebe diventa temporaneamente una sirena, The WB ha pensato di realizzare una serie (Mermaid) con protagonisti gli affascinanti esseri acquatici.
È stato realizzato un pilot, nel quale la bella Nathalie Kelly (che qualcuno ricorda aver visto in Fast&Furious: Tokio Drift e nei panni di Sybil in TVD) interpreta la sirena Nikki, che viene salvata e introdotta al nostro mondo da Matt Johnson (Geoff Stults). Altri interpreti presenti nel pilot sono Brandon Quinn, Beatrice Rosen (che in seguito ottengono un ruolo in Streghe) e da Ana Ortiz, futura co-protagonista di Ugly Betty (Hilda, la sorella di Betty). Invece, dopo la fusione di UPN e WB, diventati The CW, il progetto è stato accantonato, e mai più ripreso.
Primavera 2006, spin-off su Billie

L’adorabile Kaley Cuoco, che oggi milioni di persone conoscono come la Penny di The Big Bang Theory, ha mosso i primi passi, interpretando la strega Billie Jenkins nell’ottava e ultima stagione di Streghe, adattandosi molto bene alla formula “belle ragazze”+”valori familiari”+”magia” che ha decretato l’enorme successo della serie. Billie è infatti una strega potentissima che le sorelle Halliwell prendono sotto la loro protezione per addestrarla, senza immaginare che la sorella della ragazza, Christie, corrotta dalle forze del male, si metta in mezzo.
Billie, che con la sorella forma la più grande minaccia che le Halliwell abbiano mai affrontato, capisce il suo sbaglio e si redime, giusto in tempo per lo scontro finale. I produttori hanno richiesto la presenza di un personaggio più giovane delle tre sorelle al preciso scopo di “rinfrescare” la serie, e secondo il produttore esecutivo Brad Kern, anche con l’idea di realizzare uno spin-off su di lei, dopo la fine della serie. Ma Billie non è piaciuta molto agli spettatori, da qui l’idea di non farne niente, e di farle uccidere Christie negli ultimi episodi, chiudendo il suo ciclo narrativo.
Ottobre 2013, reboot di Streghe sulla CBS

Il 25 ottobre 2013 viene reso noto che il network CBS ha in cantiere un remake di Streghe, la celebre serie andata in onda su The WB dal 1998 al 2006. L’idea di riportare in televisione Charmed è stata affidata a Chris Keyser (co-creatore di Party of Five) e la sua partner Sydney Sidner, incaricati di occuparsi della sceneggiatura. Il remake di Streghe in lavorazione presso CBS nel 2013 è stato descritto come una “re-immaginazione” della serie originale, con al centro ancora una volta delle sorelle dotate di poteri magici e dedite a lottare le forze del male. A produrre la serie la CBS TV Studios, che detiene i diritti di tutte le serie tv prodotte da Aaron Spelling, assieme alla Tannebaum Company.
I fan si sono opposti però a questo annuncio, convinti che la nuova serie avrebbe compromesso l’eredità della indimenticabile serie originale. A queste preoccupazioni hanno dato voce anche alcune delle attrici originali, tra cui Alyssa Milano (Phoebe) e Shannen Doherty (Prue), che si sono scambiate alcuni tweet nei quali hanno seppellito (virtualmente) l’ascia di guerra che anni addietro ha condotto all’abbandono di Shannen Doherty alla fine della terza stagione.
@Alyssa_Milano @h_combs @rosemcgowan yep I would. Enough was left undone to address and make a good movie.
— Shannen Doherty (@DohertyShannen) October 30, 2013
Maggio 2014, Streghe reboot girato a Belgrado?

A fine maggio 2014 trapelano alcune informazioni in merito alle riprese del reboot di Streghe diretto da CBS. Il progetto iniziale del network era girare alcune delle prime scene dell’episodio pilota in Serbia, più precisamente a Belgrado. Le indiscrezioni riportavano come data da “Blic” di uscita della nuova serie tv di Streghe “la fine del 2014”.
Dicembre 2014, Streghe reboot cancellato

Nella sua rubrica su TVLine Ask Ausiello, il giornalista televisivo Michael Ausiello conferma la notizia che molti fan hanno accolto con gioia: il progetto riguardante il reboot di Streghe annunciato dalla CBS nel 2013 era “ufficialmente morto”.
Marzo 2016, Streghe reunion con le attrici originali?

In una serie di tweet, Alyssa Milano aggiorna i fan sullo status del reboot di Streghe, e della possibilità di una reunion con le attrici originali.
“Fan di #Charmed! Nulla è stato confermato. La CBS sta sviluppando un reboot senza il cast originale. Questo è quello che so per certo. Con tutte le reunion televisive #Charmed sarebbe un’ottima scelta visto che abbiamo i migliori e più leali fan del mondo. Ma immagino che finché CBS non prende una decisione sul reboot, qualsiasi genere di reunion non accadrà visto che è la CBS a possedere i diritti”
Gennaio 2017, serie tv prequel di Streghe su The CW

The CW annuncia di avere in progetto una nuova serie tv prequel di Streghe; protagoniste tre donne riunite dal destino che decidono di dedicare la loro vita a combattere il male in una piccola città del New England a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta (si parla più precisamente del 1976). Le protagoniste sono sempre tre (perché il potere del trio coincide col mio) e si chiamano Annie, Tina e Paige – secondo le prime indiscrezioni le discendenti della famiglia Warren, la più potente dinastia nella serie originale. Ecco la prima grande differenza interessante: non sono sorelle. Nella continua a leggere dopo la pubblicità
Articolo esaustivo,molto ben fatto. Tuttavia , essendo tra i quei fan irriducibili ,non son per nulla interessata ad una serie che non contempli le protagoniste originali e una coerenza logica rispetto alla storia originale.Francamente vedo il reboot come un mero plagio e nulla più.Un abuso del titolo della serie e della idea delle sorelle, il resto è minestra mal riscaldata. Le nuove protagoniste sono insipide, dozzinali. E racchie.lì noto una grande coerenza:non se ne salva una. Reboot in questo caso si traduce con rigetto.