Raven serie tv HBO su Jim Jones, ci lavora Vince Gilligan
Vince Gilligan sta sviluppando una serie limitata per HBO incentrata sulla figura del reverendo Jim Jones e sulla tragedia di Jonestown. Il network via cavo Home Box Office ha infatti affidato al creatore di Breaking Bad il compito di lavorare sull’adattamento televisivo del libro ‘Raven: The Untold Story of Jim Jones and His People‘ scritto da Tim Reiterman. Gilligan sarà autore della sceneggiatura degli episodi di Raven, questo il titolo provvisorio della serie limitata.
Ad affiancare Vince Gilligan ci sarà Michelle MacLaren, con la quale aveva lavorato ai tempi di Breaking Bad; attraverso il suo studio MacLaren Entertainment sarà produttrice esecutiva e regista degli episodi di Raven. Si tratta della prima collaborazione tra Gilligan e MacLaren dopo la fine di Breaking Bad nel 2013. Octavia Spencer sarà produttrice esecutiva della serie, avendo acquisito l’opzione sul libro di Reiterman assieme a Reilly Smith più di sei anni fa. Sony Pictures Television produrrà la serie limitata Raven: lo studio recentemente ha esteso il suo accordo con Vince Gilligan per altri tre anni. La High Bridge Productions di Gilligan ha preso casa da undici anni presso Sony Pictures TV, che ha prodotto tutte le serie create da lui: Breaking Bad, Battle Creek e Better Call Saul.
Attualmente non è in progetto l’apparizione di Octavia Spencer in Raven: per quanto riguarda il cast l’unico nome che si vocifera è quello di Bob Odenkirk, interprete di Jimmy McGill in Better Call Saul.

Il reverendo Jim Jones e il massacro di Jonestown
Annunciato da HBO nel settembre 2016, attualmente il progetto di Raven non ha ancora ricevuto aggiornamenti sostanziali. Il cast non è ancora stato confermano né tantomeno la pre-produzione. La serie tv sul reverendo Jim Jones e il massacro di Jonestown non è stata abbandonata, tuttavia. In un’intervista rilasciata nel luglio 2018, Vince Gilligan ha dichiarato di avere rallentato la lavorazione al progetto perché era “andato nel pallone” ed è deciso a rendere giustizia ad una storia così complicata e triste.
Chi è il reverendo Jim Jones e cos’è successo a Jonestown?
Il reverendo James Warren “Jim” Jones è stato il fondatore del movimento The Peoples Temple of the Disciples of Christ, meglio noto come Peoples Temple. Inaugurato a Indianapolis nello stato dell’Indiana nel 1955, il movimento di Jim Jones nasceva dalla passione per gli ideali comunisti del reverendo. Nel 1974 Jones affitta dei terreni in Guyana e fonda il Peoples Temple Agricultural Project, conosciuto informalmente come Jonestown: all’inizio del 1977 ospita 50 residenti, ma il seguito del reverendo era sempre più nutrito: nel 1978 sfiora i 900 abitanti. Jim Jones vedeva nel progetto l’esornazione del suo paradiso socialista, un santuario lontano dai media, e successivamente dal Congresso americano che si apprestava ad indagare sul suo culto.
Il 18 novembre 1978 Jim Jones porta a compimento il suo folle piano: un omicidio/suicidio di massa che porterà alla morte di 918 cittadini americani, di cui 276 bambini. Persino gli animali della colonia furono massacrati, avvelenati o uccisi da colpi di pistola. Il reverendo Jones si suicidò sparandosi alla tempia.
Prima del massacro, il più grande suicidio di massa della storia contemporanea, le guardie di Jonestown il membro del Congresso Leo Ryan, giunto in Guyana per indagare sulla colonia, tre giornalisti e un membro del culto deciso a ritornare negli Stati Uniti con lui.
Il metodo scelto è stato il cianuro somministrato nella bevanda Flavor Aid. Considerato da Jim Jones “un suicidio rivoluzionario” per fuggire alla schiavitù alla quale sarebbero stati costretti, per gli Stati Uniti si è trattato della tragedia che ha portato alla perdita del maggior numero di vite causate da un atto deliberato, superato poi fino all’11 settembre.
Tim Reiterman, giornalista e autore del libro Raven: The Untold Story of Jim Jones and His People, è tra i pochi sopravvissuti alla tragedia di Jonestown.
La nuova HBO: il futuro dopo Game of Thrones
Joss Whedon segnerà il corso della nuova HBO dopo Il Trono di Spade? Senz’altro è l’augurio di Casey Bloys, a capo dell’emittente. HBO si è aggiudicata The Nevers, la prima serie originale creata da Joss Whedon dai tempi di Dollhouse nel 2009. Mentre fa discutere la notizia del reboot di Buffy L’ammazzavampiri con una nuova protagonista afro-americana, HBO punta sul fantasy femminista che Joss Whedon ha reso celebre negli anni Novanta: al centro di The Nevers un gruppo di donne che nell’epoca vittoriana scopre di avere abilità sorprendenti.
Il network HBO si prepara al futuro dopo la fine di Game of Thrones. L’ottava stagione in onda nel 2019 sarà l’ultima per Il Trono di Spade, ma non sarà la fine per Westeros: HBO sta già lavorando ad uno spinoff sugli Estranei, mentre è riconfermata per una terza stagione Westworld. Rinnovata la nuova Succession, serie che racconta le insidie e gli avvicendamenti di una famiglia a capo di un impero mediatico. Il 2019 vedrà anche il ritorno di True Detective con la terza stagione: protagonista il premio Oscar Mahershala Ali. Zendaya sarà protagonista del nuovo teen drama targato HBO: tra i produttori esecutivi di Euphoria anche il rapper Drake.
Assieme a Camping che segna il ritorno di Jennifer Garner in televisione, sono in arrivo le novità Lovecraft Country e Demimonde, quest’ultima creata da J.J. Abrams. Previsto per il 2019 il ritorno di Big Little Lies, serie dei record che per la seconda stagione si è aggiudicata Meryl Streep nei panni della madre di Perry Wright (Alexander Skarsgård). Grande attesa per la trasposizione televisiva di Watchmen, mentre sono ancora scarsi gli aggiornamenti sul progetto Confederate dei creatori di Game of Thrones David Benioff e D.B. Weiss.
Nell’attesa HBO tenta nuovamente il colpaccio con altre serie limitate: si parte da Sharp Objects con protagoniste Amy Adams, Patricia Clarkson e Elizabeth Perkins. Nicole Kidman apparirà nella mini-serie The Undoing, in occasione del quale si riunirà col produttore David E. Kelley di Big Little Lies.
Sul lato delle co-produzioni internazionali HBO è impegnata sul molteplici fronti, a cominciare dal sequel The New Pope con John Malkovich, Caterina la Grande con Helen Mirren e infine la mini-serie Chernobyl, tutte e tre frutto della partnership con Sky. Con Rai Fiction e TimVision realizzerà invece L’Amica Geniale, adattamento dei libri di Elena Ferrante di cui sono previste quattro stagioni.
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